I gatti di razza sono molto diffusi, esistono molte specie che vale la pena conoscere, da quelli più adatti alla vita da appartamento a quelli che amano stare all’aperto.

 

L’obiettivo di questo articolo è fare un elenco di tutti i gatti di razza esistenti, da quelli più diffusi a quelli più rari. Innanzitutto, bisogna capire cosa di intende per “razza di gatto”. Essere di una determinata razza significa rientrare negli standard estetici definiti dall’associazione felina a cui quella razza appartiene.

Gli aspetti che vengono valutati in base a questi standard sono corporatura, taglia, forma della testa e del muso, posizione degli occhi, dimensione e la forma delle orecchie, lunghezza della coda e infine tipo di mantello. Di una stessa razza ci sono poi diverse varianti, in base a colori e mantello. Basti pensare che esistono oltre venti tipologie di gatto persiano.

Un gatto con pedigree è stato allevato in modo da ottenere un risultato preciso, sia in termini fisici che caratteriali; non a caso le razze di gatto più comuni sono quelle con una personalità più docile e tranquilla. Esistono oltre cinquanta razze di gatti, che in genere vengono raggruppate in varie categorie, quali ad esempio: razze di gatti a pelo lungo, razze di gatti a pelo corto, razze di gatti da appartamento e razze di gatti giganti. A seguire vengono descritte le caratteristiche dei gatti appartenenti a queste principali categorie e in conclusione ci sarà un elenco completo di tutte le razze di gatti dalla A alla Z.

 

Razze di gatti a pelo lungo

I gatti con il pelo lungo sono bellissimi, ma richiedono una serie di cure di cui normalmente gli altri gatti non hanno bisogno. È opportuno conoscere bene le necessità dei gatti a pelo lungo, prima di decidere di adottarne uno, altrimenti si corre il rischio di fare una scelta dettata solo dall’aspetto estetica, senza valutare tutte le complicazioni che ne derivano. Il pelo lungo infatti ha va incontro ad una serie di problematiche, che vanno affrontate e risolte con costanza dal proprietario.

Innanzitutto, i gatti con il pelo lungo devono essere spazzolati quotidianamente, sia per evitare che si formino grovigli di pelo, sia per ridurre la quantità di pelo che il gatto potrebbe ingerire; infatti un’altra caratteristica di questi felini è che ingeriscono molto pelo mentre si leccano, provocandosi vomito e tosse. Per rimediare a questo problema bisogna scegliere un’alimentazione adeguata, fatta di fibre e prodotti mirati ad espellere le palle di pelo, come ad esempio la vasellina. Inoltre, i gatti a pelo lungo hanno bisogno di essere lavati una volta al mese circa, a differenza dei gatti a pelo corto, che provvedono autonomamente alla loro pulizia; il pelo lungo infatti è molto delicato e si sporca facilmente, motivo per cui l’igiene personale dell’animale non è sufficiente.

Esistono molte razze di gatti a pelo lungo, come il Persiano, il Sacro di Birmania, Ragdoll e il Siberiano, solo per citarne alcuni. Sono gatti molto belli, ma vale la pena informarsi a fondo sulle loro caratteristiche prima di decidere di ospitarne in casa uno.

 

Razze di gatti a pelo corto

I gatti a pelo corto richiedono meno attenzioni e cure rispetto ai gatti a pelo lungo, tuttavia anche loro hanno diritto di ricevere un occhio di riguardo. La prima grande differenza sta nella pulizia del pelo, che per i gatti a pelo corto può essere gestita in maniera indipendente. È infatti risaputo che i gatti passano ore e ore a leccarsi il pelo fino a farlo diventare lucido e splendente: se il pelo è corto il risultato è assicurato, anche se sarebbe comunque opportuno abituare il gatto al bagnetto fin da cucciolo, in modo da poterlo lavare almeno una o due volte l’anno.

Il fatto che il pelo sia corto non esime questi gatti di razza alla perdita del pelo, che è tipica di tutti i felini: si tratta della muta stagionale che, per via dei cambiamenti climatici, ormai può avvenire in qualsiasi periodo dell’anno. Si tratta del problema più sentito dai proprietari di gatti, che si ritrovano peli di animali in giro per casa. Se la perdita del pelo è uniforme e lascia spazio alla nascita di un nuovo mantello, vuol dire che non c’è nulla di cui preoccuparsi; diverso è se il gatto mostra evidenti buchi di pelle senza pelo: in questo caso potrebbe trattarsi di una dermatite e andrebbe fatto controllare da un veterinario.

I gatti a pelo corto sono molto comuni all’interno delle case, sia per la maggiore facilità di gestione del pelo, sia perché la gran parte dei gatti non di razza hanno questa caratteristica. Tra i gatti di razza a pelo corto i più conosciuti sono l’Abissino, il Bengalese e il Certosino, ma esistono razze anche più prestigiose, come il British Shorthair.

 

Differenza tra gatti di razza e non

Come si anticipava all’inizio di questo articolo, i gatti di razza sono il frutto di una selezione effettuata dagli allevatori, al fine di ottenere dei gatti con precise qualità fisiche e caratteriali. Molti gatti di appartamento provengono da allevamenti, altri invece non sono di razza, ma vivono da talmente tanti anni in cattività, che ormai hanno acquisito le abitudini degli animali casalinghi.

Esistono in natura anche dei gatti selvatici, che non solo non sono di razza, ma che vivono ed hanno sempre vissuto in ambienti aperti e liberi, come ad esempio il Gatto Rugginoso, tipico dell’India e dello Sri Lanka, dove il suo habitat ideale sono le foreste. Questi gatti hanno un’indole selvaggia e come temperamento sono più vicini alle tigri che ai gatti da appartamento, motivo per cui non potrebbero mai adattarsi alle abitudini urbane.

Esistono tuttavia delle vie di mezzo, ossia gatti non di razza che vivono all’aperto, come ad esempio nei giardini condominiali o nelle colonie feline; si tratta di gatti liberi, ma abituati alla vicinanza con l’uomo, per cui potrebbero abituarsi col tempo anche alla vita di casa, anche se comunque preferiscono mantenere la loro libertà. Molti di questi gatti trovano un compromesso con i loro proprietari, potendo stare fuori casa durante il giorno e rientrando solo per la notte. Una soluzione questa che difficilmente si adatta ai gatti di razza, sia per il loro maggiore valore economico, ma anche e soprattutto per la loro indole più sorniona, che li fa di gran lunga preferire la tranquillità delle mura domestiche.

 

Razze di gatti da appartamento

Quando si decide di adottare un gatto, è importante informarsi su quali siano le razze più idonee alla vita in appartamento. Come già detto nel paragrafo precedente, in generale i gatti di razza sono più mansueti e predisposti alla vita di casa rispetto ai gatti meticci, ma ci sono razze di gatti più adatte delle altre.

Ci sono vari aspetti che bisogna valutare per decidere quale razza di gatto preferire: prima di tutto il carattere, e a seguire l’aspetto fisico. A seconda delle proprie attitudini, si può optare per un gatto molto indipendente o viceversa per uno più coccolone, mentre per l’aspetto fisico, la scelta dipende dalle disponibilità di tempo che si intende dedicare all’animale: un gatto a pelo lungo richiede cure quotidiane, a differenza di un gatto a pelo corto che invece è più autonomo.

Tra le razze di gatti da appartamento, il Ragdoll è la scelta ideale per chi desidera un animale docile e tranquillo: oltre ad essere bellissimo, è un gatto molto dolce, che si affezione al suo proprietario tanto da subire molto la sua mancanza. Non è quindi la scelta migliore per chi sta fuori casa per molte ore, ma è perfetto se si desidera vivere con un amico a quattro zampe con cui scambiarsi amore.

Le razze di gatti da appartamento più comuni sono il Persiano e il Siamese: il primo è rinomato per il suo pelo lungo e setoso, ma anche per la sua indole tranquilla e docile, mentre il siamese è tra i gatti di razza più conosciuti e apprezzati, grazie alla sua grande intelligenza e capacità di affezionarsi al suo amico umano.

 

Razze di gatti giganti

Tra tutte le razze di gatti esistenti, ce ne sono alcune che si contraddistinguono per la grandezza fisica degli esemplari che vi appartengono. Esistono infatti delle razze di gatti giganti, nel senso che come lunghezza, altezza e peso superano qualsiasi altro standard conosciuto.

È chiaro che qualsiasi gatto, se non segue un’alimentazione corretta, rischia di andare in sovrappeso e quindi diventare più grande di quello che dovrebbe: in questo caso invece, i gatti giganti nascono già più grandi rispetto agli esemplari di altre razze e, pur alimentandosi correttamente, possono raggiungere fino ai sedici chili di peso.

Le razze di gatti giganti più rinomate sono tre: il Maine Coon, il Norvegese delle Foreste e il Savannah.

Il Maine Coon è anche detto Gigante d’America, proprio a causa della sua grande stazza. La sua grandezza, che può raggiungere i quindici chili, è accentuata dal suo pelo lungo e folto, che lo fa sembrare ancora più grande di quello che è. È il gatto più diffuso in America e, a discapito della sua muscolatura forte e robusta, è un gatto docile e di compagnia.

Il Norvegese delle Foreste ha origini scandinave ed è difficile vederlo in giro, ma pochi sanno che si tratta di un gatto dolcissimo e giocherellone, oltre che molto bello. Anche lui è a pelo lungo, il che amplifica la sua grandezza, ma ciò non gli impedisce di essere un ottimo arrampicatore e di amare gli spazi aperti.

Infine, in questa classifica non può mancare il Savannah, il gatto a pelo corto più grande del mondo. In questo caso il corpo è molto muscoloso ed esile, ciò che lo rende davvero grande è la lunghezza delle sue zampe. Questo gatto è infatti molto alto, tanto da poter saltare fino ad un’altezza di due metri e mezzo. È un gatto molto raro e costoso, difficile vederlo in casa di qualcuno che si conosce.

 

Comportamento del gatto e classificazione caratteriale per età e razza

Ciascun gatto ha la sua indole, che dipende da vari fattori, tra cui incidono anche razza ed età. Alcune razze si contraddistinguono per caratteri docili e tranquilli, altri invece sono molto agitati e…..

 

Elenco di tutte le razze di gatto dalla A alla Z:

Razze di gatto con la A

 

Razze di gatto con la B

 

Razze di gatto con la C

 

Razze di gatto con la D

 

Razze di gatto con la E

 

Razze di gatto con la F

 

Razze di gatto con la G

 

Razze di gatto con la H

 

Razze di gatto con la K

 

Razze di gatto con la L

 

Razze di gatto con la M

 

Razze di gatto con la N

 

Razze di gatto con la O

 

Razze di gatto con la P

 

Razze di gatto con la R

 

Razze di gatto con la S

 

Razze di gatto con la T

 

Razze di gatto con la Y

 

 

Foto: Shutterstock

Approfondimento: Purina