Da sempre a fianco dell’uomo per aiutarlo a svolgere l’attività della caccia, oggi sono più spesso concepiti come cani da compagnia, grazie alle molteplici qualità caratteriali e al bell’aspetto che li caratterizza.
Adatti a un padrone amante delle attività all’aperto, i cani da caccia sono ottimi animali da compagnia e se un tempo venivano utilizzati per trovare selvaggina e piccoli animali durante le battute di caccia, oggi sono cani molto amati, indipendentemente dal loro fiuto. Secondo la classificazione ENCI e FCI, questi cani si dividono in ben cinque gruppi, ognuno dei quali ha caratteristiche e capacità olfattive differenti. Scopri quali sono le razze più famose, quali sono le loro caratteristiche e come addestrarli.
Classificazione delle razze di cani da caccia
Con il tempo, sono stati selezionati, a seconda delle predisposizioni delle varie razze, cani con caratteristiche specifiche adatti a vari tipi di caccia. Ad oggi, quindi, i cani da caccia sono suddivisi nei seguenti gruppi:
- Cani da ferma: si tratta di quei cani che, durante la caccia, si bloccano in una posizione detta “in punta” o “ferma”, dalla quale deriva il nome al fine di indicare la preda selvatica individuata e segnalarla al cacciatore.
- Cani da riporto: stiamo parlando di quei cani che, una volta che il cacciatore è riuscito ad abbattere la preda, questi corrono subito a recuperarla per riportarla al padrone.
- Cani da seguita: questo tipo di cani da caccia viene solitamente impiegato per scovare e inseguire le prede selvatiche con lo scopo di spingerle nella direzione del cacciatore.
- Cani da tana: questi cani sono stati selezionati per la loro capacità di introdursi nelle tane di animali selvatici come volpi e tassi. Una volta stanato l’animaletto, sarà più facile per il cacciatore catturarlo.
- Cani da traccia: caratterizzati da un olfatto sopraffino, questi cani venivano impiegati per la ricerca della selvaggina ferita.
Oltre a questa suddivisione, ne esiste un’altra che divide le razze canine in “continentali”, tra cui si trovano le varianti di Bracco e razze “inglesi”. Un tipico cane da caccia inglese, invece è il setter Inglese o quello Irlandese.
Cani da caccia: le razze più amate
Forti, veloci, con un olfatto infallibile. I cani da caccia sono sempre stati, nel corso della storia, utilizzati dall’uomo per essere supportato nell’attività venatoria. I loro tratti caratteriali però, tenendo in considerazione le diversità e le peculiarità dovute alle singole razze, hanno fatto sì che questo tipo di cani venisse sempre più apprezzato anche come cane da compagnia, tant’è che alcuni di essi, ad oggi, sono più conosciuti come tali, piuttosto che come veri e propri cani da caccia. Vediamo quali sono le razze di cani da caccia più amate:
- Labrador e Golden Retriever
Diventati cani da compagnia per eccellenza, sia il Labrador sia il Golden appartengono alla categoria dei cani da ferma. Entrambi caratterizzati da un carattere allegro, giocherellone e molto affettuoso, questi due cani sono perfetti per la vita in famiglia, sono socievoli con gli altri animali e con le persone, bambini compresi.
- Beagle Harrier
Un altro cane da caccia diventato molto amato e adatto alla vita famigliare è il Beagle. Taglia medio-piccola, grandi orecchie e occhi vispi: il Beagle fa parte della categoria dei cani da seguita ed è una razza diventata molto popolare anche grazie ai suoi tratti caratteriali: curioso e sempre attivo, il Beagle è un vero concentrato d’energia. - Bassotto
Anche il Bassotto rientra nella categoria di quei cani da caccia, diventati popolari come cani da compagnia. Date le sue minute dimensioni e il suo muso lungo, questa razza canina rientra nella categoria dei cani da tana ma questo simpatico cagnolino è anche un ottimo animale da compagnia. Determinato, coraggioso ed energico, il Bassotto ama giocare all’aria aperta e allenare il suo imbattibile fiuto.
Cani da caccia: le razze più iconiche
Se alcune razze di cani da caccia sono diventate più conosciute come razze di cani da compagnia, altre sono rimaste iconiche e immediatamente riconducibili all’attività della caccia. Tra queste troviamo:
- Setter Inglese
Appartenente alla categoria dei cani da ferma, questa razza viene spesso trascurata da chi cerca un cane da compagnia perché il suo aspetto è quello che ci si immagina tipicamente come l’aspetto del tipico cane da caccia: taglia media, coda a frange e affusolata, corpo snello ma muscoloso che gli permette di essere agile e veloce. Quello che non tutti sanno è che il Setter Inglese è anche un ottimo cane da compagnia grazie al carattere affabile e affettuoso: avrà la necessità però, come d’altronde tutti i cani da caccia, di stare spesso all’aria aperta.
- Bracco Italiano
Discorso simile per il Bracco Italiano, che fa parte della categoria dei cani da ferma. Le sue orecchie lunghe, il suo manto maculato, la sua taglia grande e il suo fisico forte lo rendono, nell’immaginario comune, un cane molto rustico e poco adatto a trascorrere tempo insieme alla famiglia. Al contrario, il Bracco Italiano va molto d’accordo con gli uomini e con i bambini. Ideali per la vita in campagna, dove possono sfogare la loro curiosità e allenare il proprio olfatto, questi cani si prestano perfettamente alla vita in famiglia. - Segugio di Hannover
Il Segugio di Hannover è uno dei cani da traccia ed è famoso per il suo infallibile fiuto e per il suo carattere determinato che lo rende un perfetto cacciatore di selvaggina ferita. Grintoso ma allo stesso tempo dal temperamento docile, questa razza è conosciuta per essere una delle migliori per l’attività venatoria ma solo gli amatori conoscono il suo lato più affettuoso, che lo rende un ideale cane da compagnia.
Come addestrare un cane da caccia al riporto
I cani da caccia, che hanno un innato istinto predatorio, si dimostrano estremamente generosi nel momento in cui si separano dalla preda per donarla al padrone.
Quella del riporto, infatti, non è un’azione semplice: come addestrare un cane da caccia ad effettuarla?
Ci si può divertire con il proprio amico a quattro zampe allenandosi nel riporto di giochi o bastoni e non necessariamente della selvaggina.
Per addestrare il proprio cane al riporto di questi oggetti è necessario innanzitutto attirare la sua attenzione con il giochino che si vorrà lanciare. Una volta lanciato il gioco a qualche metro di distanza, il cane partirà per abboccarlo e sarà questo il momento in cui bisognerà invogliarlo a tornare verso il padrone. Quando si addestra un cane al riporto, è fondamentale dotarsi di croccantini o cibo appetitoso che funga da rinforzo: ogni volta che il cane riporterà il gioco, sarà necessario che il padrone lo lodi con piccoli premi e complimenti fatti a voce.