Il cane ha da sempre dimostrato la sua impareggiabile utilità in numerose attività dell’uomo. Fondamentale per le operazioni di soccorso e ricerca il ruolo delle Unità Cinofile della Croce Rossa Italiana. Un formatore nazionale, risponde ad alcune domande.

Marco Pirondi: formatore Unità Cinofile della Croce Rossa Italiana

Marco Pirondi: formatore Unità Cinofile della Croce Rossa Italiana

Le Unità Cinofile CRI, costituite da volontari e cani addestrati, intervengono in operazioni di soccorso e ricerca di varia natura: in superficie, tra le macerie dopo frane e valanghe, soccorso in acqua, oltre che in attività di pet therapy. Il contributo dei cani è spesso fondamentale nel salvataggio di vite umane. Parla Marco Pirondi, formatore nazionale.

Quali sono i requisiti del volontario per far parte delle unità cinofile C.R.I.?
– deve essere un volontario della C.R.I.
– deve possedere un cane (con i requisiti necessari)
– deve assicurare il cane per le attività addestrative ed operative
– deve frequentare il Corso per Unità Cinofile

Quali sono i requisiti del cane per far parte delle unità cinofile C.R.I.?
– età: i cani che cominciano da giovani superano più facilmente timori e formano il loro carattere in vista delle attività di soccorso.
– predisposizioni: esistono razze più predisposte, come labrador, border collie, pastore tedesco, pastore belga e alcuni molossoidi tra cui il boxer, ma non sono esclusi i meticci.

In cosa consiste il Corso per Unità Cinofile?
– corso di psicologia canina;
– riconoscimento dei modi di segnalazione del cane;
– uso di apparati radio.
Alla fine del corso viene rilasciato un brevetto che ha la durata di un anno, prima della scadenza del quale l’unità deve essere riesaminata per il rinnovo, previo superamento di una verifica operativa.

Dove vivono i cani delle Unità Cinofile?
I cani delle Unità Cinofile conducono una normale vita in famiglia.

Cosa determina la buona riuscita delle operazioni?
– cane bene addestrato;
– feeling tra cane e conduttore;
– conduttore preparato su tecniche di comunicazione e di soccorso;
– tempo di attivazione e intervento brevissimo;
– informazioni tempestive su evento e disperso.

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Si ringrazia per l’intervista:
Marco Pirondi
Marco è uno dei quattro formatori nazionali del gruppo cinofili della C.R.I.: si occupa di seguire cinofili ed istruttori.
E’ esaminatore del coordinamento della regione Emilia Romagna, dove esamina anche i cani della protezione civile.