E’ appena tornata in mare, dopo essere stata salvata a Brancaleone (Reggio Calabria) da un pescatore e curata dai biologi del Cts. E’ la storia di ”Ilenia”, una tartaruga marina Caretta caretta recuperata l’8 maggio scorso a Melito di Porto Salvo, che ha rischiato di morire per avere ingerito un sacchetto di plastica (le tartarughe le scambiano per meduse, il loro pasto preferito). Il pescatore che l’ha salvata, l’ha trovata a galla vicino alla costa e si è reso conto che l’animale aveva grosse difficoltà ad immergersi. Al momento del recupero pesava circa 20 chilogrammi per una dimensione di 54 cm di carapace. Trasportata al Centro recupero tartarughe marine Cts di Brancaleone, lo staff del centro, con l’aiuto dei volontari, ha iniziato una cura per riabilitare tutte le sue funzioni. ”Ci siamo accorti – ha spiegato Diego Avolio, biologo marino del Cts – che il problema dell’animale era di aver ingerito della plastica. Dopo essere stata alimentata per un mese presso la nostra struttura, e dopo l’espulsione di questo materiale ormai ha recuperato le forze. Ormai, però, era pronta per riprendere il largo”. A questa tartaruga, tutto sommato, è andata bene, ma sono centinaia ogni anno quelle che muoiono a causa dell’inquinamento dei mari. (B.P.)