Quando arriva un neonato in casa è sempre una grande gioia ed è importante conoscere quali sono i metodi migliori per presentare il bebè a cane e gatto.

Spesso ci preoccupiamo di quello che il nostro animale domestico può fare al neonato, ma qual è il modo giusto per non far soffrire Fido e Micio quando in casa arriva un bambino?

Innanzitutto è fondamentale imparare a conoscere bene i propri animali domestici e seguire alcuni semplici consigli.

Sapere infatti come presentare un neonato al cane e ai gatti è di fondamentale importanza per garantire l’instaurarsi di un rapporto sereno e felice fra il piccolo nuovo arrivato e gli amici a quattro zampe.

Non far sentire esclusi gli animali di casa

Quando in casa arriva un neonato, è normale che l’animale domestico guardi a lui come a un intruso. Innanzitutto va considerata la diversa psicologia animale: “Se in casa c’è un cane“, spiega la terapeuta Amelia Stinchi, “si deve agire d’anticipo mostrandogli via via la stanza e gli oggetti del bambino che nascerà, dalla culla alla vaschetta,dalle tutine ai sonaglini. E, mentre lo si fa, riempirlo di coccole, così l’animale si abitua al cambiamento e, soprattutto, non si sente escluso: per un animale da branco, sarebbe una grande sofferenza. Con il gatto, invece, questo preliminare non serve. È curioso ma indipendente, ama farsi i fatti suoi. L’importante, se è abituato a sonnecchiare un po’ dappertutto, è vietargli con decisione di saltare nella culla: lo farebbe anche quando dentro c’è il bebè”.

Come presentare il neonato ai gatti e al cane

Quando il bambino entrerà in casa per la prima volta, sicuramente i vostri amici a quattro zampe faranno le feste alla neo mamma che è mancata per qualche giorno. Che fare? “Meglio che la mamma saluti il quattro zampe senza il bambino in braccio e gli dedichi tutte le coccole, i premi e le attenzioni che è abituato a ricevere dopo una breve separazione. Poi, quando l’animale è più tranquillo, si può passare alle presentazioni. Il cane va fatto sedere e, parlandogli con dolcezza, gli si avvicina il bebè in modo che lo annusi. È attraverso l’olfatto che lui familiarizza con gli altri. Il gatto, invece, va tenuto in braccio e accarezzato mentre gli si mostra il bambino. Lui, dopo averlo annusato, si mostrerà abbastanza indifferente: se l’arrivo del bambino non interferisce con le sue abitudini e i suoi spazi, un micio accetta benissimo la novità”.

Consigli per il momento dell’allattamento

Per evitare l’insorgere di gelosie quando la mamma allatta o cambia il suo bambino, è importante che il quattro zampe di casa non venga rinchiuso in una stanza. Questo comportamento lo renderebbe nervoso e imprevedibile. È meglio lasciarlo libero di girare per casa e premiarlo, se si comporta bene mentre la mamma si prende cura del piccolo. A maggior ragione, se è abituato a girare liberamente per casa, non è giusto cominciare a vietargli l’accesso alla cameretta.

Un ultimo consiglio è di non lasciare soli il cane o il gatto di casa con il neonato perchè per curiosità o per semplice voglia di giocare potrebbero inavvertitamente rovesciare la culla o saltarci dentro.

Se creata sulla base di queste semplici regole la relazione fra gatti e cani e bambini può diventare veramente unica e meravigliosa.

Come far convivere gatti e neonati

La convivenza fra un bambino appena nato e i gatti può diventare splendida se si seguono alcune semplici regole: ecco i consigli per la salute e il benessere psicologico di bambini e amici a quattro zampe.

 

 

Foto: iStock

Appronfondimento: Purina e Friskies

Fonte: consigli di Amelia Stinchi (terapeuta)

 

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