I gatti che vivono in casa sono soggetti ad ingrassare più facilmente rispetto ai cani. È necessario quindi prestare la massima attenzione alla dieta del gatto, per evitare l’insorgenza di pericolose patologie sul gatto obeso.

Come per gli esseri umani, anche per gli amici a quattro zampe l’obesità rappresenta un fastidio estetico ma, ancor più, un problema di salute che va affrontato e risolto il prima possibile, per evitare pericolose conseguenze. In particolare, i gatti casalinghi rischiano più di altri animali che vivono in appartamento di diventare grassi e per questo bisogna stare molto attenti alla dieta, per evitare di ritrovarsi alle prese con un gatto obeso.

 

Gatto grasso? Ecco i motivi principali

I gatti hanno una naturale tendenza a diventare sovrappeso, per questo è importante curare la loro alimentazione e aiutarli a rimettersi in forma dopo le feste ad esempio, quando si tende a mangiare un po’ di più del solito. Ecco i principali motivi per cui i gatti diventano obesi:

  • Alimentazione errata
    Il motivo principale è una dieta per gatti non corretta, ossia mancante del corretto apporto di nutrienti e proteine necessarie allo sviluppo dell’animale. In commercio esistono molti diversi tipi di cibo per gatti, ma non tutti sono di buona qualità e soprattutto, vanno selezionati in base alle caratteristiche di età, sesso e peso del proprio gatto.
  • Poca attività fisica
    A differenza dei cani, i gatti che vivono in appartamento tendono a fare poco movimento, sia per pigrizia, sia perché non fanno la passeggiata fuori ogni giorno, come accade con i cani. Ciò li induce nel tempo ad ingrassare più facilmente, in particolare i gatti anziani che si muovono ancor meno della media, sono molto a rischio obesità e necessitano di un’alimentazione molto controllata.
  • Sterilizzazione
    I gatti sterilizzati ingrassano più facilmente rispetto a quelli che non hanno subìto questa operazione. Ciò è dovuto al fatto che in alcuni gatti la sterilizzazione produce una diminuzione dell’ormone tiroideo, che influisce sull’attività metabolica. Ciò significa che il metabolismo dei gatti sterilizzati è più lento e sarebbe opportuno ridurre il loro fabbisogno calorico, al fine di evitare di sviluppare un gatto obeso.

 

Dieta per gatti obesi e altri utili consigli per dimagrire

Riconoscere un gatto obeso è abbastanza semplice: basta accarezzarlo per capire se c’è un eccesso di pelle, tanto da non riuscire a sentire le costole; inoltre un gatto in sovrappeso non è molto agile nei movimenti e tenderà a stare sempre fermo, peggiorando in questo modo la sua condizione.

Per far dimagrire un gatto grasso è necessario innanzitutto intervenire nella sua alimentazione, scegliendo un cibo ipocalorico adatto alle sue esigenze: è importante farsi consigliare dal veterinario, che sulla base del peso e dell’età del gatto, potrà indicare il cibo migliore. Ma questo potrebbe non bastare: il gatto obeso va anche stimolato a fare un po’ di attività fisica. È chiaro che un gatto casalingo non potrà essere portato fuori a fare una passeggiata, ma si può ovviare procurandosi un bel tiragraffi verticale, che il gatto si divertirà a scalare, mettendo in moto un po’ di muscoli intorpiditi.

 

Dieta per gatti: come mantenerli in buona salute

Le diete aiutano i gatti in caso di malattie come l’insufficienza renale, infezioni del tratto urinario inferiore, problemi gastrointestinali e obesità.

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Approfondimento: Purina Proplan