Per chi cerca un cane dall’atteggiamento regale, potente e dolce allo stesso tempo; per chi desidera un amico a quattro zampe fedele,giocoso, affidabile in famiglia e formidabile guardiano l’Hovawart è quel che fa per lui. E’ una razza ancora poco diffusa in Italia, mentre in Germania, suo paese d’origine, la selezione è accuratissima.

La razza è originaria della regione della Foresta Nera e viene menzionata in testi e dipinti medievali. Questo cane era talmente apprezzato che ne trovano tracce in diversi libri di diritto: per esempio, chi avesse in qualche modo attentato alla vita dell’Hovawart veniva condannato a pagare una multa molto salata. Malgrado il suo passato prestigioso, questo cane cadde quasi nell’oblio. Senza il lavoro coraggioso intrapreso dal celebre cinologo K.F. König poco dopo la prima Guerra Mondiale, la razza Hovawart, tipo antico, sarebbe scomparsa. König decise di “far rinascere” l’Hovawart dell’Alto Medio Evo con gli stessi caratteri distinti e le sue qualità specifiche. Fu nei villaggi di Hartz, nella Foresta Nera, che König cominciò ad allevare l’Hovawart moderno incrociando i discendenti dell’antico Hovawart rimasti immutati nelle caratteristiche fisiche e negli atteggiamenti, con razze quali il Terranova, il Leonberger ed il Pastore Tedesco. Nel 1937 la Federazione Cinologica Internazionale (F.C.I.) riconobbe ufficialmente la razza.

Per quanto riguarda personalità ed indole, chi ha voglia di crescere un Hovawart è bene che faccia i conti con il proprio tempo. Si tratta di un cane che a differenza di altri suoi cugini molossoidi più sedentari richiede una vita dinamica. Passeggiate all’aperto, sport, e ruoli di utility sono attività ideali per la fisicità di un “guardiano di corte”(questa la traduzione dal tedesco di Hovawart) che ha conservato l’aplomb nobiliare delle sue origini.

L’Hovawart non è certo un cane piccolo. Ma la mole non costituisce un problema per la convivenza in casa: ha un indole buona, è molto equilibrato, esigente con sé stesso, affezionato alla famiglia e affettuoso, ma al tempo stesso sa essere estremamente protettivo, vigile e coraggioso. E’ un eccellente difensore della casa, del padrone e dei bambini. Guai però a trascurarlo perché proprio non tollera l’esclusione. È un cane che per esprimersi al meglio deve vivere costantemente col proprio branco umano, in casa, al lavoro, in viaggio: oltre ad un equilibrio psico-fisico ha una innata propensione al gioco che lo rende un cane dalle mille risorse.

Ha un folto e lungo manto che va dal biondo al nero e nero focato. E’ un cane da utilità molto forte, di taglia grande, robusto, ma snello rispetto ad altri molossoidi. Possiede un fiuto straordinario, ed eccelle in tutte le prove di pista. Viene anche impiegato da diversi anni come cane guida per i non vedenti in Germania e in Francia.Nei Paesi nordici viene invece utilizzato come cane da slitta ed un tempo trainava il carro dei postini.Anche in Italia alcuni esemplari trovano impiego in ricerca, soccorso e assistenza.
Insomma davvero un cane dalle mille risorse! (A.B.)