Dai cani salsiccia (bassotto tedesco), al Corgi, passando per i Beagle e i pechinesi : questi e molti altri cani dalle zampe corte e curve hanno origine da un ‘gene doppione’ che impedisce alle gambe del cane di allungarsi normalmente.

A scoprire questa anomalia sono stati gli scienziati dell’American National Human Genome Research Institute di Bethesda, nel Maryland, che hanno guardato ai geni dei cani per capire qualcosa di più sul nanismo umano la cui causa tuttora rimane un mistero. Analizzando campioni di Dna di 835 cani di 76 razze diverse hanno scoperto che colpevole delle gambe corte è un gene doppione, “un retrogene”, che causa la sovrapproduzione di una proteina, la FGF4. Tale proteina altera la crescita delle ossa durante lo sviluppo embrionale e causerebbe anche, secondo gli scienziati, la crescita rallentata delle zampe di bassotti e simili. Del “gene” del bassotto i ricercatori hanno anche individuato l’origine, anteriore a 14mila anni fa: nel corso dell’evoluzione dopo la separazione dal cugino lupo e prima della domesticazione del cane una copia doppione si sarebbe inserita per errore nel Dna dei cani. Chi dunque si era fatto l’idea che il bassotto si fosse lentamente evoluto in quelle dimensioni per andare a scovare meglio le prede nelle tane dovrà ricredersi: infatti, una delle ipotesi più accreditate è che la causa della mutazione del gene sia un retrovirus.

La scoperta della potenza della FGF4 potrebbe avere importantissime implicazioni nello studio delle malattie della crescita nell’uomo; se porterà a risultati soddisfacenti è probabile che si arriverà a debellare l’ipocondroplasia, la malattia che negli esseri umani si manifesta con disturbi della crescita. (A.B)

Qui il video   di Spazzola  neomma di  tre cuccioli tenerissimi