Spazzolare il proprio gatto è molto importante per monitorare la salute della sua cute o rafforzare il legame con lui. Per questo devi saper come farlo e come scegliere la spazzola più adatta alle sue esigenze. 

I gatti sono animali molto puliti, tuttavia è necessario fin da piccoli abituarli ad essere spazzolati, soprattutto per impedire che si formino boli di pelo che potrebbero venir ingeriti durante le loro abituali routine di toeletta, o provocare irritazione alla loro cute. Oltre a chiedersi quando e perché spazzolare il gatto  è importante saperlo fare nei modi e con gli strumenti adatti. 

 

Come spazzolare il gatto

I gatti perdono più quantità di pelo di quella che riescono a gestire in autonomia per questo è necessario rimuovere l’eccesso con una spazzola per gatti. Il consiglio è di cominciare fin dalla tenera età in modo da abituarli al contatto con le persone e, perché no, anche per rendere le visite dal veterinario meno faticose.

Non tutti i gatti devono essere spazzolati con la stessa frequenza, il consiglio è di spazzolare una o due volte a settimana i gatti con il pelo corto, e due o tre volte al giorno i gatti dal pelo lungo.

La tecnica svolge un ruolo importantissimo per evitare che sia tu sia il gattino viviate la spazzolatura come un incubo.

Ecco qualche consiglio utile.

  • Scegliere il momento adatto ad esempio quando è il micio è assonnato o rilassato e, nel caso in cui si dovesse comunque opporre, non essere insistenti.
  • Utilizzare i guanti per gatti, un’ottima opzione se il gatto non amasse farsi spazzolare con frequenza. Sono caldamente consigliati soprattutto per gatti dal pelo corto.
  • Spazzolare con calma partendo dai punti giusti, come ad esempio dove lo accarezzi più spesso, in maniera da esercitare poca pressione ma ad un ritmo costante. Spazzolare i gattini richiede ancora più attenzione poiché hanno la cute più sensibile, tuttavia, anche per loro, il percorso ideale potrebbe essere partire dalla testa per poi passare alla schiena, all’inizio della coda e alle zampe posteriori, ma soprattutto mai iniziare dalla pancia.
  • Ricompensare il micio subito dopo aver concluso, questo è un ottimo modo per fargli associare il momento della spazzolata a un’esperienza positiva, così come rincuorarlo con parole gentili quando la spazzola è in azione.
  • Non spazzolare contropelo, che, seppur consigliato da alcuni esperti perché permette di eliminare meglio i peli in eccesso, per molti gatti è una tecnica estremamente fastidiosa. Per questo motivo il consiglio, a meno che non siate esperti, è di evitare.

 

Come scegliere la spazzola adatta

Come già anticipato scegliere la spazzola adatta al pelo del gatto è fondamentale per ottenere il miglior risultato con il minimo sforzo. 

Se il micio ha il pelo corto puoi optare per una spazzola con setole corte e morbide possibilmente arrotondata e in plastica poiché non provoca alcun dolore o fastidio. Se invece volete anche migliorare la lucentezza del suo pelo, una spazzola a doppia setola è la scelta che fa per te, infatti le setole su entrambi i lati permettono di avere una spazzolatura semplice in un primo momento e, successivamente, di rimuovere eventuale polvere e sporcizia accumulatasi sul manto.

Se il gatto ha il pelo lungo ha inevitabilmente bisogno di molte più attenzioni poiché per lui è molto più facile che si formino nodi. Per questo motivo le possibili spazzole da scegliere aumentano come anche il numero di spazzole diverse che è consigliato acquistare.

  • Optare per la spazzola metallica è l’ideale perché grazie alla struttura rigida è la più efficiente nell’eliminazione dei nodi ma, ovviamente, è necessario ricordarsi di prestare più attenzione alla pressione con cui si effettua la spazzolatura.
  • Per ovviare a un potenziale problema pulci il consiglio è di acquistare anche una spazzola sottile. La vicinanza fra le setole elimina i residui accumulati nel manto. Importante ricordarsi sempre di utilizzarla solo dopo aver già fatto una passata con la spazzola semplice in modo da ridurre sostanzialmente la presenza di nodi.
  • Per il pelo lungo può essere particolarmente utile la spazzola a doppia setola: infatti, la lunghezza delle setole di uno dei due lati permette di arrivare ad avere un contatto diretto con la pelle mentre l’altro può sempre essere usato per migliorare la lucentezza del pelo.