Le dimensioni dei gatti sono perlopiù standard, ma esistono alcune razze di gatti che rimangono piccoli per sempre.

Anche tu hai sognato, almeno una volta, che il tuo gatto restasse cucciolo per sempre? Sappi che è normale. Perché, per quanto anche crescendo i mici restino degli animali assolutamente adorabili, quando sono cuccioli sono davvero buffi e giocherelloni e riescono a strapparci un sorriso anche nelle giornate più buie.

E se ti dicessimo che esistono delle razze di gatti che restano piccoli per sempre? Vediamo insieme quali sono i gatti più piccoli del mondo.

 

Gatti di taglia piccola: pesi e misure

Così come succede per i cani, anche i gatti possono essere suddivisi in taglie piccole, medie o grandi. Fatta eccezione per alcuni casi, di norma la lunghezza di un gatto domestico è piuttosto standard e si aggira intorno ai 50 cm, coda esclusa, per un peso che può variare in media dai 3 ai 5 chili.

Come accennavamo poco fa, esistono delle peculiarità. In queste rientrano i casi di record di grandezza, come quello detenuto da Balù che nel 2010, quando purtroppo lasciò il proprietario per dirigersi verso il Ponte dell’Arcobaleno, che pesava ben 23 chili per 96 cm di lunghezza.

Altra eccezione è rappresentata da tutte quelle razze di gatti piccoli, ovvero quegli esemplari con un peso che difficilmente supera i 3 chili e una lunghezza di 50 cm coda inclusa.

Ma quali sono queste razze di gatti? Vediamole insieme.

 

Le razze di gatti piccoli

Le razze di gatti di piccola taglia sono principalmente cinque e si differenziano sia per provenienza che per caratteristiche fisiche.

  • Devon Rex: con un peso che oscilla tra i 2 e i 4 chili si aggiudica un posto tra i gatti più piccoli del mondo. Il Devon Rex è un gatto molto affettuoso e tenero e, inoltre, le caratteristiche del suo mantello lo rendono un gatto anallergico.
  • Skookum: proveniente dagli USA, il peso dello Skookum può variare da un minimo di 1 a un massimo di 4 chili a seconda che sia maschio oppure femmina. Nato originariamente da un incrocio di Munchkin e LaPerm, ciò che lo caratterizza è senza dubbio il suo pelo arricciato e le zampe molto corte.
  • Munchkin: proveniente anch’esso dagli USA, deve il suo nome al “Mago di Oz” da cui è stata presa ispirazione. Il Munchkin è considerato il “bassotto dei gatti” per via delle sue zampette corte e per il corpo della lunghezza di un gatto “normale”.
  • Korat: originario della Thailandia, il Korat è considerato oltre che uno dei gatti più piccoli del mondo, anche il più longevo, in quanto può arrivare a vivere fino a 30 anni. Le sue caratteristiche principali? Senza dubbio il manto grigio/blu e gli occhi di un verde intenso.
  • Singapura: con un peso che arriva, in media, all’incirca sui 2,7 chili, questo gatto si aggiudica il primo posto nel podio dei gatti più piccoli del mondo e, per via dei suoi colori, per la piccola taglia e i lineamenti dolci è considerato da molti anche uno tra i gatti più belli di sempre.

 

Ma a oggi esiste un gatto che, tra tutti, è considerato il più piccolo del mondo? La risposta è sì: si chiama Pixel, è alto 12,7 cm, pesa appena 1,5 chili e appartiene alla famiglia dei Munchkin.

 

Come riconoscere la razza di un gatto

Quelle che abbiamo elencato sopra sono solamente alcune delle caratteristiche che consentono di determinare l’appartenenza di un gatto a una razza piuttosto che a un’altra.

A oggi sono talmente tante le razze conosciute che è molto complicato riuscire a riconoscerle a prima vista, ma vi sono delle specificità racchiuse nel pelo, nelle orecchie e nel carattere che rivelano molto sulle origini del felino.

 

 

Approfondimento: Purina One