Educare un cane, come funziona?

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Educare un cane richiede impegno e pazienza: bisogna trovare il momento giusto e premiarlo quando porta a termine un compito con successo.

I cani sono i nostri compagni di avventure e di vita quotidiana, ci stanno vicino quando siamo tristi e gioiscono con noi quando siamo felici. Insomma, sono davvero i nostri amici a quattro zampe!

Non sempre, però, la convivenza con loro è facile: alcuni esemplari sono molto irruenti, giocherelloni e attivi, tanto da non riuscire a contenerli. Per questo è importante educare un cane fin da quando è piccolo, così da abituarlo a vivere insieme a noi e a rispettare ordini, tempi e spazi.

Ma quali sono i metodi adatti per l’educazione del cane?

 

Educare un cucciolo di cane

Educare un cane cucciolo è un’attività molto impegnativa, ma se portata avanti con dedizione può dare molte soddisfazioni perché permette di creare una buona base per il cane prima che diventi adulto. Inoltre, passare molto tempo insieme permette di rafforzare il rapporto tra il proprietario e l’animale e questo, a sua volta, sarà di stimolo al cane per comportarsi correttamente.

Un cane cucciolo è curioso e intraprendete, pieno di voglia di scoprire e socializzare con l’ambiente che lo circonda e con i suoi simili. In questa fase, l’animale è anche più ricettivo agli insegnamenti, quindi, ogni comportamento o azione imparata diventerà per lui un’abitudine.

Innanzitutto, quando il cane entra per la prima volta in casa tutto l’ambiente deve essere già stato organizzato per lui:

  • la cuccia;
  • la ciotola per la pappa e per l’acqua;
  • lo spazio per i suoi bisogni;
  • l’area per i giochi.

 

Devono essere stabilite da subito, quindi, le aree a cui il cane potrà avere accesso e quelle, invece, in cui non potrà entrare perché dedicati agli umani o ad altre attività.

Si dovrà organizzare insieme al veterinario il suo piano nutrizionale, in modo che il cane sia nutrito correttamente secondo il suo fabbisogno ed eventuali esigenze specifiche. Infine, si dovranno definire i momenti dedicati all’esercizio fisico e alle passeggiate in modo che impari anche a socializzare con gli altri animali e potenziali compagni di gioco.

 

Consigli per l’addestramento e l’educazione del cane

Per educare un cane è necessario:

  • iniziare con sessioni brevi;
  • individuare il momento opportuno;
  • evitare le distrazioni;
  • incentivare i comportamenti positivi.

 

Per educare un cane è più produttivo fare delle sessioni brevi distribuite nell’arco della giornata piuttosto che una sola più concentrata. Questo perché, soprattutto i cuccioli, tendono a perdere facilmente la concentrazione. Sempre per questo motivo, è opportuno inizialmente educare il cane in un luogo tranquillo e piano piano aggiungi altri elementi per abituarlo a una varietà di ambienti.

Se il cucciolo si distrae o non esegue gli ordini, non sgridarlo urlando il suo nome, ma usa un secco “No”. Il nome del cane deve essere associato a un’esperienza positiva, ad esempio quando porta a termine un compito.

Per ricompensarlo usa coccole, giochi e snack, ma attento a non esagerare con questi ultimi. Per evitare un aumento di peso, una volta che il cucciolo ha appreso una cosa, non usare uno snack, ma cambia tipologia di premio, oppure utilizza piccole porzioni della sua razione alimentare giornaliera.

Questo vale anche quando si vuole educare un cane adulto. In questo caso, lo scoglio più grande nell’educazione sarà cercare di scardinare alcuni comportamenti che non sono compatibili con il tuo modo di vivere. Calma, dedizione e impegno da parte del proprietario sono fondamentali per aiutare il cane a costruirsi una nuova routine.

E per insegnare al cane i comandi?

I cuccioli imparano in fretta e, con la tua guida amorevole, educare il tuo cucciolo a rispondere a parole come “vieni”, “seduto”, “fermo” e persino a fare i suoi bisogni fuori di casa, alimenterà la vostra relazione e incoraggerà in lui un buon comportamento.

 

Foto: iStock

Approfondimento: Purina