I cincillà sono dei simpatici roditori che amano la vita in famiglia: ecco quali sono le origini di questo animale e le sue caratteristiche.

 

I cincillà sono dei roditori originari del Sud America, amanti della famiglia e pertanto diventati ormai degli amatissimi animali da compagnia. Conosciamoli meglio.

 

Cincillà, da dove deriva questo nome?

Qualcuno crede siano parenti stretti dei conigli, in realtà i cincillà sono discendenti diretti dei preistorici megamys argentini (simili ma molto più grandi dei moderni cincillà) e a spiegarne il nome, è la loro stessa storia: la parola “cincillà”, infatti, nello spagnolo dei conquistadores significava “piccolo chinca”. I Chinca erano una tribù conquistata dagli Inca che utilizzava i cincillà per ricavarne cibo, vestiario e coperte. I cincillà hanno addirittura rischiato l’estinzione, ma per fortuna da molti anni ormai sono diventati dei simpatici animali da compagnia.

 

I cincillà, perfetti animali da compagnia

Il cincillà si presta bene alla vita domestica, grazie al suo carattere docile e tranquillo. Come tutti gli animali crepuscolari, anche il cincillà di giorno ama dormire nella sua tana, e se si trova insieme alla sua famiglia, starà il più possibile attaccato a loro. Nel tardo pomeriggio inizierà a svegliarsi, fino ad essere nel pieno della sua vitalità nelle ore serali. Estremamente curioso, il cincillà ama correre e saltare, ma la sua vera passione è l’esplorazione: è incredibile come riesca ad infilarsi in qualsiasi anfratto! Il carattere del cincillà varia molto da esemplare a esemplare, ma perché diventino animali davvero domestici è importante abituarli alle coccole fin da cuccioli. Hanno un modo tutto loro di interagire con noi umani: decidono loro quando, come e quanto farsi accarezzare. Ma amano molto poterci venire vicino se ci sediamo per terra, al loro “livello”.

 

Curiosità sui cincillà, il bagno di sabbia

I cincillà hanno bisogno di bagni regolari per rimuovere il naturale grasso della cute e l’umidità dal mantello. Essi non fanno un bagno in “acqua” ma in una finissima sabbia, una polvere simile alla cenere vulcanica tipica delle Ande.

Il forte istinto di rotolarsi nella sabbia o nella polvere è una caratteristica tipica del cincillà che non si riscontra in altri roditori domestici. I granelli di sabbia assorbendo l’umidità della pelliccia mantengono il pelo soffice, morbido ed asciutto. Non appena il cincillà vede la sabbia, entra nel recipiente essendone irresistibilmente attratto e dopo aver grattato il fondo con le zampe anteriori come se scavasse, con velocità fulminea si rotola su se stesso compiendo delle rotazioni sulla schiena e sulla pancia. Dopo qualche istante di pausa ricomincia a rotolarsi fino a quando esce dal contenitore della sabbia scuotendo il mantello per liberarsi dai granelli in eccesso.

Il recipiente per la sabbia dei cincillà può essere in metallo, plastica o anche un barattolo di vetro dall’ampia apertura le cui dimensioni devono essere un po’ più grandi della taglia dell’animale tanto da potergli permettere di rotolarvisi agevolmente. Due dita di sabbia sono sufficienti e la stessa sabbia può essere utilizzata più volte.

 

GUARDA IL VIDEO del bagno di polvere del cincillà:

 

Approfondimento: Purina