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I disastri naturali come tsunami e terremoti non coinvolgono soltanto noi esseri umani ma anche i nostri animali domestici, mettendoli in grave pericolo perché ancora più impreparati a queste emergenze.
Continuano le piogge monsoniche in Thailandia che hanno già raggiunto un atroce bilancio, milioni di persone colpite dalla devastazione dell’alluvione, 250 vittime tra la popolazione e migliaia di euro di danni. La capitale Bangkok è ancora all’asciutto e a quanto pare non corre grandissimi rischi, ma il pericolo è in agguato, se le pioggie non cessano anche la capitale rischia pericolosissimi allagamenti.
Tra le molte vittime di questo cataclisma ci sono i cani, che si stanno contraddistinguendo per la loro capacità di mettersi in salvo, sia da soli che aiutati dai loro padroni e dai moltissimi volontari.
Le foto parlano da sole, veri e propri “branchi” di cani vengono avvistati impauriti e bagnati su piccole isolette create da detriti.
- Thaiviaggi.com
I cani che si stanno mettendo in salvo da soli vengono ritrovati dopo giorni di nuotate e di lunghe traversate senza sosta alla ricerca dei loro padroni, di cibo e in ogni caso di zone abitate, dove trovare un po’ di pace, tranquillità e riposo.
Ci auguriamo che la situazione possa rientrare quanto prima e che ogni padrone possa ritrovare il proprio cane e ogni cane il suo padrone. Moltissime persone stanno rischiando anche la loro vita per mettere in salvo questi animali, voi fareste lo stesso?
