A volte le favole anche per gli animali possono diventare realtà. Ugo viene salvato da una vita di maltrattamenti e cattiverie e sottratto ad un uomo che lo riduce in fin di vita. Alla fine sconfigge il suo orco e trova un’amica per la vita. Questa è una storia di amore e di amicizia…

Ugo-cane-meticcio-salvato-maltrattamentoE’ la storia di Pia, una donna che ha già sofferto per la perdita di un piccolo amico e rifiuta di legarsi di nuovo ad un cane. Ma poi incontra per caso il piccolo Ugo, un meticcio spaventato: ed è subito amore.

«Vivevo la reazione classica di chi soffre per la perdita del proprio cane: mi dicevo “mai più un cane nella mia vita“. Anche se sapevo che quell’amore incondizionato mi sarebbe mancato.
Circa un anno dopo, ho incontrato per caso le volontarie di un’associazione che regalavano dei cuccioli. Raggomitolato in un angolo c’era quello che sarebbe diventato il nostro Ugo. Tremava spaventato. Quando lo accarezzai si ritrasse mugolando, poi alzò piano il capo e mi conquistò definitivamente. Lo portai a casa. Mi resi conto che non sarebbe stato facile conquistare la sua fiducia e decisi di scoprire la sua storia. Così tornai dalle volontarie…»

La triste storia di Ugo
Ugo ed altri tre fratelli appartenevano ad un uomo della peggior specie, che li teneva legati ad un albero con del filo di ferro cortissimo. Ogni tanto ricordava di dar loro acqua e pane ma non dimenticava di picchiarli. La proprietaria di un vicino ristorante aveva sentito più volte i cuccioli guaire. Scoperto l’orrore aveva segnalato il caso di maltrattamento alle istituzioni, ricevendone minacce e intimidazioni dall’uomo. Qualche giorno dopo l’accaduto la signora venne contattata dallo stesso uomo: pareva volesse regalarle uno dei cuccioli, ma si trattava di un macabro gioco. Ugo era in coma. Ritenendolo morto l’uomo si divertiva a schernire la signora. Dopo averlo portato via, la signora si rese conto che il cucciolo respirava ancora…

Oggi, un cane dolcissimo e fiducioso
Ugo è stato sottratto all’uomo, insieme agli altri fratelli. E’ stato curato. Poi ha compiuto un miracolo: nonostante tutto, ha amato di nuovo. Sono passati 7 anni dalla sua adozione. Sono ormai lontani i giorni in cui Ugo si ritraeva al minimo gesto o restava rintanato in un angolo: la cocciutaggine e l’amore di Pia hanno raggiunto il suo cuore. In cambio Pia ha ritrovato quell’amore straordinario che le ha riempito ancora una volta la vita.

Marina Naddeo
Redazione PetPassion.TV

mi dicevo ”mai piu un cane nella mia vita”. Ma sapevo che quell’amore incondizionato mi sarebbe mancato.
Trascorso circa un anno dalla morte del mio cane, ho incontrato per caso le volontarie di un’associazione animalista che regalavano dei cuccioli.
Raggomitolato in un angolo c’era quello che sarebbe diventato il nostro Ugo. Tremava spaventato.
Quando lo accarezzai si ritrasse mugolando ma poi alzò piano il capo e mi conquistò definitivamente.
Quando lo portai a casa, mi resi conto che non sarebbe stato facile conquistare la sua fiducia e decisi di scoprire la sua storia.
Ugo ed altri tre fratelli appartenevano ad un uomo della peggior specie, che li teneva legati ad un albero con del filo di ferro cortissimo. Ogni tanto ricordava di dar loro acqua e pane ma non dimenticava di picchiarli.
La proprietaria di un vicino ristorante aveva sentito piu volte i cuccioli guaire. Scoperto l’orrore aveva segnalato il caso di maltrattamento alle istituzioni, ricevendone minacce e intimidazioni dall’uomo.
Qualche giorno dopo l’accaduto la signora viene contattata dallo stesso uomo che pareva volesse regalarle uno dei cuccioli. Ugo era in coma. Ritenendolo morto l’uomo si divertiva a schernire la signora, che, dopo averlo portato via, si rese conto che il cucciolo respirava ancora.
Ugo è sottratto all’uomo, insieme agli altri fratelli. E’ stato curato. Poi ha compiuto un miracolo: ha amato di nuovo, regalardomi quell’amore straordinario che ha riempito ancora una volta la mia vita.