Il gatto balinese e il primo calore

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gatto balinese_fotoQuello che c’è da sapere dei primi comportamenti sessuali del gatto balinese.


Il gatto balinese, come gli altri gatti appartenenti alla razza degli Orientali (Thai, Siamesi, Javanesi, Peterbald, Seychellois), è un felino sessualmente maturo prima degli altri.
Infatti, sia maschi che femmine sono pronti per la riproduzione già al sesto mese di vita. I maschi possono già provare a montare una femmina a cinque mesi, seguendo il rituale di corteggiamento: tende a mordere dolcemente la collottola e cerca di tenere ferma la femmina, che se non in calore si girerà e gli farà capire che non è ancora il momento.
Per la femmina bisognerà fare attenzione: non è consigliabile farla coprire al primo calore, bensì a partire dal quarto, data anche la giovane età. Alcuni veterinari preferiscono attendere il compimento del primo anno di età, affinché la gatta completi lo sviluppo della crescita e sia fisicamente pronta ad affrontare gestazione, parto e allattamento.
Riconoscere una femmina in calore è semplice: noteremo che diventa più coccolona del solito e inizierà a rotolarsi e strofinare il muso dappertutto, soprattutto sulle nostre mani. Poi si aggiunge il richiamo particolare che fanno per attirare i maschi non solo a livello ormonale, ma anche verbale. Noteremo che nell’accarezzarla assumerà una posizione tipica da accoppiamento: allungata a terra con le zampe posteriori alzate e la coda di lato. In questo periodo di calore le gatte possono avere sbalzi d’umore, passare dunque da un momento di intense “coccole”, a momenti di graffi e morsi, anche verso il  loro padrone. Niente paura, sono gli ormoni in subbuglio che fanno battaglia; la gatta tornerà in se non appena sarà terminata questa fase.
I maschi sono più tranquilli perché non hanno un vero e proprio periodo di calore: sono sempre pronti alla riproduzione, dipende dalla femmina che li attiva emanando i ferormoni specifici alla riproduzione.

Gianni Di Sipio