Le parassitosi intestinali nei nostri cani sono molto frequenti. Questi parassiti possono provocare problemi di salute al cane, ma alcuni di essi possono essere anche delle zoonosi per l’uomo. Per questo motivo è importante organizzare piani di sverminazione del cane regolari: insieme al tuo veterinario e tramite esami delle feci, si stabilirà quali parassiti siano presenti e che protocolli di sverminazione eseguire.

 

Sverminazione del cane, quali sono i parassiti intestinali più comuni?

Quando si parla di sverminazione del cane, non si intende “Vado in farmacia, prendo uno sverminante qualsiasi e lo do al cane”. Questo perché un conto è si si fa una sverminazione generica di routine, un conto se si ha un cane sintomatico, con sospetta parassitosi intestinale: non esiste, infatti, uno sverminante universale che vada bene per tutti i parassiti intestinali del cane. Se si dà un farmaco per la sverminazione, senza sapere quale tipo di parassita abbia effettivamente il cane, il rischio è che la patologia intestinale continui ad andare avanti, aggravandosi col passare del tempo.

A complicare il quadro ci si mette poi il fatto che, spesso, i cani presentano parassitosi intestinali multiple, cioè infestazioni parassitarie con più tipi diversi di parassiti. Inoltre, alcuni di essi richiedono esami specifici prima di essere trovati o esami ripetuti in quanto i parassiti o le uova non vengono emessi in tutte le feci, provocando dei falsi negativi.

Questi sono i parassiti intestinali più comuni nei cani in Italia:

  • Ascaridi: nematodi, vermi rotondi (quando emessi nelle feci sembrano degli spaghetti). Toxacara e Toxacaris sono comuni nei cuccioli, soprattutto se la madre non viene sverminata prima dell’accoppiamento. Possono colpire sia i cani piccoli che gli adulti in quanto le uova vengono eliminate con le feci disperse nell’ambiente. Come sintomi si possono avere perdita di peso, diarrea, vomito (se presenti in numero notevole i cani possono anche vomitare i vermi adulti) e crescita ridotta. Possibile anche l’ostruzione intestinale in caso di presenza di infestazioni massive. Nell’uomo provocano la sindrome da larva migrans;
  • Tenia: cestodi, vermi piatti. Ci sono diversi tipi di tenia che possono colpire i cani. La più comune è la Dipylidium caninum che riconosce come ospite intermedio la pulce. Nelle feci le proglottidi della tenia (sacchette che contengono le uova vere e proprie e che si staccano dal corpo della tenia il cui scolice è ancorato alla mucosa intestinale) appaiono come chicchi di riso. Come sintomi provoca diarrea, dimagramento, vomito e prurito perianale. Più rara l’infestazione da Echinococcus granulosus con ospiti intermedi le pecore. Ancora più rara l’infestazione da Echinococcus multilocularis con ospiti intermedi i piccoli roditori. In caso di Echinococcosi, l’uomo può diventare accidentalmente ospite intermedio, mentre per quanto riguarda il Dipylidium caninum non c’è contagio diretto da cane a uomo, ma l’uomo potrebbe accidentalmente ingerire la pulce infestata;
  • Tricocefali: nematodi, vermi tondi. Trichuris vulpis provoca sintomi un po’ più gravi rispetto agli Ascaridi: diarrea emorragica, mucosa con anemia e crisi neurologiche con convulsioni. Ha un ciclo diretto, quindi il cane si infesta leccando feci o terriccio contaminati;
  • Ancilostomi: nematodi, vermi tondi. Questi parassiti possono penetrare nell’organismo del cane o tramite lambimento di feci o terriccio contaminato o per via cutanea. Causano diarrea emorragica, dolore addominale, vomito, perdita di peso e anemia, oltre che dermatiti se le larve penetrano attraverso la cute. Nell’uomo provocano la sindrome da larva migrans cutanea;
  • Strongili: il problema degli strongili è che, oltre ai problemi intestinali, possono causare anche una forma di polmonite parassitaria. Quindi Angiostrongylus vasorum può provocare oltre alla diarrea anche tosse e dispnea grave:
  • Coccidi: sono protozoi, parassiti endocellulare obbligati e specie-specifici (quelli dei cani colpiscono solo i cani, quelli dei gatti solo i gatti…). L’infestazione nei cuccioli è molto più grave, mentre negli adulti potrebbe essere autolimitante (se il cane non ha altre patologie sottostanti o non è immunodepresso);
  • Giardia: protozoi che infestano i cani provocando diarrea (non costante) e perdita di peso. Anche questa è una zoonosi.

 

Nel cane possono coesistere infestazioni multiple, cioè con più parassiti presenti contemporaneamente. Più parassiti ci sono, più la sintomatologia potrebbe essere grave, anche se molto dipende dalla combinazione di agenti scatenanti. Molto comune nei cuccioli l’infestazione mista da Ascaridi e Coccidi, mentre non è inconsueto trovare anche Ascaridi e Ancilostomi insieme. Potenzialmente più gravi le infestazioni multiple in cui compaiono Coccidi o Giardia, in quanto questi parassiti danneggiano la mucosa intestinale e, anche dopo la loro eliminazione, ci vorrà più tempo prima di ristabilire la corretta funzionalità intestinale e flora intestinale.

 

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sverminare cuccioli

 

Come e quando sverminare i cuccioli di cane?

Se hai preso un cucciolo di cane, conviene contattare il prima possibile il tuo veterinario di fiducia per concordare una visita. Solitamente viene richiesto anche un campione delle feci per cominciare a valutare la presenza o assenza di parassiti intestinali. È probabile che il tuo veterinario ti faccia ripetere gli esami: un singolo esame feci negativo, soprattutto in un cucciolo, potrebbe essere un falso negativo legato al fatto che i parassiti ci sono, ma non sono ancora adulti e non emettono ancora uova. Oppure, come nel caso della Giardia o della Tenia, i parassiti non vengono emessi con tutte le feci. Possibili anche falsi negativi nel caso di presenza di pochi parassiti o di feci molto liquide.

In base al tipo di parassiti presenti, il tuo veterinario ti prescriverà il farmaco o i farmaci più adatti alla sverminazione del cucciolo di cane. Questo perché in caso di parassitosi multiple, non esistendo un farmaco sverminante che elimini contemporaneamente nematodi, cestodi e protozoi, sarà necessario somministrare la giusta combinazione di farmaci, valutando anche l’età, il peso e lo stato di salute generale del cucciolo.

Oltre ai farmaci sverminanti, in caso di presenza di diarrea o altri sintomi, potrebbe essere che il veterinario ti prescriva anche addensanti delle feci, fermenti lattici, probiotici, prebiotici o integratori per stimolare le difese immunitarie per aiutare il cucciolo a riprendersi prima.

In caso di parassitosi gravi, soprattutto in cuccioli molto piccoli, defedati o con altre patologie in corso, è possibile che sia necessario un ricovero con fluidoterapia e terapia di sostegno (pensiamo ai cani con Cimurro o Parvovirosi in corso e con infestazioni contemporanee da Ascaridi, Coccidi o Giardia).

Soprattutto durante il primo anno di vita del cucciolo, il veterinario richiederà sverminazioni ripetute: alcuni parassiti hanno cicli vitali lunghi. Inoltre, una volta che il cucciolo avrà terminato il protocollo vaccinale e sarà portato in passeggiata, sono possibili le reinfestazioni.

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Sverminazione cane adulto, ogni quanto farla?

Una sverminazione del cane non è per sempre. Ci sono alcuni proprietari di cani convinti che basti sverminare un cucciolo per far sì che anche da adulto non prenda mai parassiti intestinali. Non funziona così: andando in passeggiata all’esterno o venendo a contatto con altri cani (anche in aree cani o zone di sgambamento), ecco che il cane potrebbe infestarsi con parassiti intestinali anche da adulto.

Per questo è bene monitorare le feci del cane anche da adulto, tramite esami delle feci ripetuti durante l’anno per capire se sia necessaria o meno una sverminazione. Questo soprattutto per cani che vivono all’esterno o fanno molte passeggiate in campagna o per i boschi, aumentando così i rischi di infestazione.

Nel caso non fosse possibile effettuare esami feci di routine, valuta col tuo veterinario se programmare un paio di sverminazioni all’anno. Evita il fai da te, non solo per i motivi descritti prima, ma anche perché se il cane assume gli appositi farmaci per la prevenzione della filariosi cardiopolmonare, è possibile che alcuni di questi farmaci sverminino anche automaticamente il cane per alcuni dei parassiti sopra descritti (non tutti e i diversi farmaci per la prevenzione della filaria non sverminano tutti per gli stessi parassiti).

 

 

Approfondimento: PurinaShop