Il piccolo Spank cerca tanto affetto

Il piccolo Spank cerca tanto affetto

E’ maschio, ha 5 mesi, è di taglia piccolissima e nella vita ha dovuto imparare a incassare calci, botte e strozzo senza fiatare, fino a oggi.

Lo ha salvato dalle sevizie Ambra Di Santillo, di Roma, che lo ha visto per la prima volta sabato pomeriggio vicino Piazza Navona: una donna faceva accattonaggio con un piccolissimo cucciolo di cane infestato di pulci, magro, lingua a terra con una stanchezza nel muso che credeva morisse. “Dormivano sul marciapiede e lui era vicino a quella donna che di tanto in tanto lo strattonava con rabbia tra uno sbadiglio e l’altro” ci racconta.

“Non doveva muoversi, botte e calci se faceva un passetto per spostarsi dal sole ghigliottinato da una corda sudicia corta e strettissima, e lui la lasciava fare, piccolo cucciolo convinto che la sua vita fosse solo questo” continua. “Una scena di una tristezza infinita. Mille pensieri sul cosa fare mentre la rabbia montava, poi siamo intervenuti: lui scodinzante e tremante si è fatto prendere in braccio e portare via verso un’altra vita, senza più stenti, botte, schiaffi, calci, nonostante lei lo tirasse e lo volesse come fosse l’unico patrimonio di sussistenza”.

Sono proprio come Spank: mi porti a casa?

Sono proprio come Spank: mi porti a casa?

Adesso il cucciolo è con Ambra: è un probabile incrocio west highland e purtroppo ha imparato a incassare calci, botte, grida, collare di corda strozzato, tanto che basta una mano sul muso e lui inchina la testa e si paralizza, testa a terra e si piega alla cattiveria dell’uomo. La mandibola del musetto è arretrata, probabilmente per uno dei tanti calcio sul muso, ha solo 5 mesi e pesa meno di 5 chili.

“Lo abbiamo chiamato Spank. Ha solo paura della mano che ora lo sfiora per una carezza, ma lui per non rischiare si accuccia nascondendo il musino tra le zampine microbe che ha, scodinzolando con quella gratitudine che solo i cani sanno infonderci in fondo al cuore. E’ un tesoro, compatibile con cani e gatti, ha bisogno di fare una visita, di essere vaccinato e di uno stallo in attesa di adozione, oltre che di una famiglia. E’ stato sverminato e spulciato e sembra essere in buona salute, tutto sommato.

Per aiutare Ambra o adottare Spank, lasciate un messaggio qui sul blog e la redazione provvederà a mettervi in contatto con lei.

Claudia Resta
Petpassion.tv – [email protected]