Alcuni sostengono che gli esemplari di Siberian Husky di razza pura debbano avere gli occhi azzurri. Ma è vero o solo una diceria?

Una delle leggende metropolitane da smentire sui cani di razza Siberian Husky è proprio quella del colore degli occhi. L’idea per cui gli esemplari di razza dovrebbero avere gli occhi azzurri è assolutamente errata, infatti lo standard di razza prevede diverse varianti di colore degli occhi dei Siberian Husky.

Secondo lo standard di razza questi cani possono avere indifferentemente l’iride marrone, ambra o azzurra, oppure possono presentare fenomeni di eterocromia, ovvero un occhio marrone ed uno azzurro o entrambi i colori in uno stesso occhio.

Quindi, gli occhi di colore chiaro non sono assolutamente una caratteristica di indice “puro”, ma puramente un aspetto estetico ininfluente dal punto di vista morfo-funzionale. Bisogna dire, però, che i Siberian Husky con gli occhi chiari possono sviluppare la cataratta, la distrofia della cornea o l’atrofia progressiva della retina.

Il colore azzurro degli occhi

Appena nati tutti i cani avranno gli occhi azzurri (o blu) perché ci vuole un po’ tempo affinché inizi la produzione di melanina e, quindi, gli occhi cambino colore. Il colore degli occhi più comune nei cani è il marrone o sfumature dello spettro del marrone, come l’ambra.

Il colore azzurro degli occhi, in realtà, non è un vero e proprio colore, ma è più una mancanza di colore determinata dal fatto che l’occhio non produce melanina o ne produce in piccolissime quantità. Al contrario, più melanina viene prodotta più gli occhi saranno scuri.

Eterocromia degli occhi

Il fenomeno dell’eterocromia delle iridi comporta la presenza di livelli diversi di melanina negli occhi che porta ad avere due colori distinti, come ad esempio uno marrone e l’altro azzurro, o uno ambra e l’altro verde. Ma può accadere anche che si possano avere due colori all’interno dello stesso occhio.

L’eterocromia delle iridi è un’anomalia genetica e perché si verifichi è necessario che erediti una certa combinazione di geni da entrambi i genitori, combinazione che generalmente è recessiva e che pertanto verrebbe naturalmente esclusa dal pool di geni che caratterizza le generazioni successive, a meno che il cane con gli occhi dispari non venga accoppiato a sua volta con un cane che presenta questa anomalia genetica.