Robert Pattinson e l'elefante Tai

Robert Pattinson e l'elefante Tai

La star della saga di Twilight è nell’occhio del ciclone: la produzione di “Come l’acqua per gli elefanti” è stata denunciata per violenza sugli animali.

Alla presentazione del film, il noto attore aveva dichiarato alla stampa: “Ho sempre desiderato girare un film interagendo con animali, e adoro gli anni trenta, quindi mi sono divertito molto”. Il regista Francis Lawrence, che lo ha diretto insieme a Reese Witherspoon e Christopher Waltz, non era stato, invece, dello stesso avviso, lasciandosi scappare commenti molto più acidi: “L’esperienza peggiore l’ho avuta con le zebre. Sono animali difficili, intrattabili, i peggiori in assoluto”. Il vero dramma, però, l’hanno vissuto proprio gli elefanti, stando a quanto ha denunciato l’Associazione Internazionale per i diritti degli animali, con un video che mostra le crudeltà subite dagli elefanti per imparare il necessario per le riprese.

Gli addestratori usano metodi brutali, con scosse elettriche, ganci da toro, percosse con barre di ferro e zanne tagliate senza anestesia. Si tratta di vere e proprie torture quotidiane e Jan Creamer, direttrice dell’associazione, ha fatto di tutto per offrire al video la massima diffusione possibile, soprattutto nell’ambito della produzione del film, dichiarando: “Credo che Robert Pattinson e Reese Whiterspoon saranno inorriditi nel vedere quello che Tai ha dovuto passare per imparare ciò che sa. Il pubblico è stato ingannato, la sofferenza degli animali non è mai romantica e non è mai intrattenimento, quindi se avete a cuore gli animali non andate a vedere film dove ci sono animali ammaestrati”.

Il video, che mostra le brutalità sull’elefante Tai, è stato girato presso la Have Trunk Will Travel. L’ente ora si dissocia dal contenuto delle immagini, dichiarando di non aver mai autorizzato l’utilizzo di dispositivi elettrici per l’addestramento degli animali. Purtroppo il filmato mostra che tutto è accaduto realmente. Chiunque voglia prenderne visione può farlo a questo link, con l’avvertimento che le immagini sono davvero crude e potrebbero urtare la sensibilità di qualcuno.

Claudia Resta
Petpassion.tv – [email protected]