(Rieti, 13 marzo 2013) Un cane di razza dogue de bordeaux, scomparso un mese fa, è stato ritrovato morto nel Lago Piccolo. Sono in corso le indagini degli agenti forestali per scoprire il colpevole del gesto.

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Esemplare cane di razza dogue de bordeaux (foto | Flickr)

Un grosso cane è stato ritrovato senza vita a Castel Sant’Angelo, ripescato dalle acque del lago Piccolo. La razza del cane (dogue de bordeaux) ha fatto subito pensare che non si trattava di un randagio. Lo ha confermato la lettura del microchip che ha consentito di risalire al proprietario, che un mese fa ne aveva denunciato la scomparsa.

Misteriose le condizioni del ritrovamento: un laccio spezzato intorno al collo. Qualcuno potrebbe aver deliberatamente legato l’animale con un peso al collo prima di gettarlo nel lago. Forse per ucciderlo, o forse per disfarsi del corpo di un cane investito. Su questa linea sono in corso le indagini degli agenti della forestale che ha informato dei fatti la Procura della Repubblica di Rieti con una notizia di reato, al momento a carico di ignoti.

La Forestale ricorda che dal 2004 in Italia vige la legge contro il maltrattamento degli animali. Nel caso in cui si dovesse assistere a casi di maltrattamento di animali è possibile contattare il numero verde di emergenze ambientali del Corpo Forestale dello Stato 1515, gratuito e attivo 24 ore su 24.