Che cos’e’ la “Red List“? E’ un elenco di specie di flora e fauna in pericolo di estinzione, un bollettino che ci aggiorna sullo stato della biodiversita’. Bhe’, secondo l’ultima versione una specie su tre rischia di sparire.

Questo l’allarmante dato arriva dall’International Union for the Conservation of Nature (Iucn), autore di questo report annuale che, grazie al lavoro di centinaia tra i piu’ accreditati scienziati internazionali, tiene sotto controllo tutte le specie in pericolo. Secondo gli esperti, e nessuno di noi stenta a crederlo, la societa’ non fa abbastanza per scongiurare questa concreta minaccia. Il continuare a ignorare le misure necessarie per preservare gli habitat in pericolo e tutelare la biodiversita’, e’ una delle accuse piu’ spesso mosse da scienziati e ambientalisti ai governi. Il problema non puo’ piu’ essere trascurato; come dichiarato dalla direttrice dell’Iucn: «ci sono prove scientifiche del fatto che il rischio di una crisi e’ ormai imminente», e’ il momento di mettere la tutela delle specie in cima alla lista delle priorita’ per il 2010, gia’ dichiarato Anno mondiale della biodiversita’ dall’Onu.

Rispetto allo scorso anno, l’elenco e’ purtroppo ancora piu’ lungo. Ecco alcuni numeri: delle 47.677 specie elencate nel rapporto, quelle a serio rischio estinzione sono oggi oltre 17 mila. In particolare, il pericolo riguarda il 21 per cento dei mammiferi, il 70 per cento delle piante e il 35 per cento degli invertebrati. Secondo gli scienziati, quello degli anfibi resta il gruppo di organismi viventi piu’ colpito, con 1.895 specie in pericolo sulle 6.285 conosciute, 39 delle quali sarebbero addirittura gia’ scomparse (perlomeno in natura).
Cosa e’ realmente disposta a fare la nostra societa’? Quali provvedimenti e’ in grado e di prendere per rispondere a un’emergenza che ormai non riguarda piu’ solo alcune specie, ma interi ecosistemi prossimi al collasso?
(G.M.)