cane in ufficioPortare i nostri amici a quattro zampe nei luoghi di lavoro crea maggior reddito e migliora molto la salute dei dipendenti.

Quando si va al lavoro si lascia il proprio cane a casa. Una ricerca condotta negli Stati Uniti ci dimostra che permettere ai dipendenti di portare con se i propri amici a quattro zampe rende le persone più produttive, predisposti a fare gli straordinari e porta ad assentarsi di meno dal luogo di lavoro.
Chi ha un cane o gatto in casa sa benissimo quali sono i lati positivi della convivenza con i propri animali domestici e quali sono i benefici concreti che porta una simile convivenza, ma sappiamo poco della convivenza in ufficio. Dalla ricerca americana emerge che i cani in ufficio favoriscono la socializzazione fra dipendenti e rendono le persone più legate alle aziende in cui lavorano. Insomma, secondo le associazioni che promuovo l’inserimento di animali domestici negli uffici, i nostri animali non sono una distrazione o una noia, ma favoriscono il lavoro di gruppo e la collaborazione, migliorando i risultati del lavoro d’ufficio.
La vicinanza del proprio cane avrebbe, infatti, scopi benefici sul clima dell’ufficio: Randy Hetrik, fondatore della TRX Training, spiega che i cani rendono felici le persone: “I cani sono sempre felice di vederti, scodinzolano anche per le più piccole cose, quindi sono un esempio ottimista che è bene avere sotto agli occhi.”
Secondo questi studi essere in presenza di un cane in ufficio abbassa la pressione sanguigna e il cortisolo (che determina lo stress), mentre i livelli di endorfine salgono e intensificando l’ossitocina, l’ormone collegato al legame materno. Ma  in tutti i luoghi dove è permesso portarsi il proprio amico a quattro zampe vige una regola importante: gli animali devono rispettare le regole di igiene e buona educazione imposte ai loro padroni e a tutti i lavoratori dipendenti. Voi  sareste d’accordo a portare in ufficio  il vostro amico cane?

Cani in ufficio in Italia: la ricerca

In Italia, nonostante siano solo il 15% delle aziende a conoscere programmi che promuovano la presenza dei cani in ufficio, ben un’azienda su due (46%) dichiara un interesse ad attivare progetti che coinvolgano gli animali da compagnia all’interno dei luoghi di lavoro e, tra quelle che invece hanno già aderito, si dichiara pienamente soddisfatto il 100%, grazie ad un aumento della conciliazione tra lavoro e vita privata, un aumento della socializzazione tra i dipendenti e della motivazione. In particolar modo sono le aziende più piccole (con meno di 200 dipendenti) quelle che nel nostro Paese si dimostrano maggiormente interessate.

Questi dati sono il risultato di una ricerca realizzata da Millward Brown e commissionata da PURINA, azienda che il 23 giugno 2017 ha festeggiato per il 4° anno consecutivo la Giornata Mondiale dei Cani in Ufficio. PURINA ha avviato un progetto molto interessante, Pets@work,  che si propone di diffondere in modo pratico e concreto la presenza dei cani nelle aziende, attraverso guide informative e tool kit che spiegano passo passo, sia alle aziende che ai dipendenti, come si avvia un processo di inserimento dei cani in ufficio, in totale sicurezza e rispetto per gli altri.

Vuoi portare il tuo cane in ufficio con te? Scopri come fare per coinvolgere la tua azienda!

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