Come curare e quale cibo dare ad un gattino trovatello? Se vi capitasse di trovare o soccorrere in strada un gatto che ha perso la mamma, sapreste cosa dargli da mangiare e come curarlo? Ecco alcuni pratici consigli per accogliere e soccorrere un gattino neonato.

La prima cosa da fare se si trova un gattino appena nato orfano della mamma (accertatevi che mamma gatta non sia nei paraggi) è stimare la sua età per capire come comportarsi:

  • se ha ancora il cordone ombelicale avrà da 0 a 3 giorni,
  • se gli occhi sono ancora chiusi ha meno di una settimana/10 giorni,
  • se ha già gli incisivi in eruzione e la puntina dei canini ha compiuto 2 settimane;

Più il micio è piccolo, più a lungo vi conviene aspettare che la mamma ritorni, infatti le cure che può dare mamma gatta sono insostituibili. Se dopo 1/2 ore il micetto è ancora solo, allora potete attivarvi nell’aiutarlo.

  • se mangia da solo ha 4 settimane o più: in questo caso controllate bene che non abbia collare oppure un tatuaggio nei padiglioni auricolari. Nel primo caso potrebbe essersi allontanato da casa, mentre nel secondo caso potrebbe appartenere ad una colonia felina o ad una associazione.

Se il micio ha più di un mese ed è abituato al contatto umano potrebbe provenire da un gattile, una colonia o una casa/giardino. Per ritrovare il suo proprietario, pubblicate un annuncio nella bacheca animali persi e ritrovati (o anche dei volantini) oppure contattate le associazioni della zona.

Mentre siete alla ricerca della casa da cui presumibilmente si è allontanato il micio, ecco i consigli per prendersi cura di lui:

  • se potete, portatelo da un veterinario. E’ l’unica persona che può accertarsi del suo stato di salute, eventuali infezioni ed altro.
  • tenetelo bene al caldo, perchè fino a tre settimane di vita i gatti non sono autonomi a mantenere la temperatura. Può essere adatta allo scopo un trasportino o una scatola rivestiti con tappetini assorbenti (traversine che proteggono da umidità) e poi con coperte. Per capire se la temperatura è giusta, toccate il micio con frequenza. Dovrebbe mantenere una temperatura ideale di 38 gradi.
  • verificate che la cuccia sia sempre ben pulita ed asciutta, quindi cambiate i tappetini e le coperte qualora dovessero bagnarsi o inumidirsi troppo.

L’alimentazione del gattino merita un elenco di consigli e suggerimenti mirati, ecco i più importanti:

  • QUALE LATTE: non bisogna somministrare latte vaccino, bensì latte in polvere specifico per gattini, oppure latte di capra che in genere è ben tollerato e digerito dai cuccioli di micio.
  • QUANTO LATTE: pesate il gattino, perchè dal suo peso dipende la quantità di latte che deve assumere. Infatti deve assumere nelle 24 ore in ml circa il 20% del suo peso (espresso in grammi) Es. un gattino appena nato pesa sui 100 grammi e dovrà assumere almeno 20 ml di latte, distribuito su 8-10 pasti, quindi circa 2 oppure 3 ml di latte a poppata
  • QUANDO DARE IL LATTE: alimentatelo ogni 2-3 ore (giorno e notte) con un biberon per gattini.

  • A CHE TEMPERATURA: il latte va dato tiepido e preferibilmente appena fatto (non riscaldato)
  • COME DARE IL LATTE: è molto difficile per il gattino capire come funziona la tettarella, quindi se notate che non riesce a ciucciare dal biberon, utilizzare un contagocce o una siringa facendo sempre ben attenzione a non far uscire troppe gocce insieme. Allattate i cuccioli a pancia in giù, posizione in genere assunta quando prendono il latte dalla mamma. A pancia in sù il latte potrebbe andare di traverso.

    Non schiacciate il biberon, lasciate che sia il gattino a succhiare il latte e a farlo scendere. Se notate che il gattino si dimena perchè non esce abbastanza latte, allargate il foro della tettarella con un ago ben caldo

  • COME CAPIRE SE PRENDE IL LATTE: Se il gattino ciuccia bene vedrete qualche bolla risalire nel biberon, le zampine che si protendono in avanti e spesso le orecchie si muovono avanti e indietro.

Come controllare che il gattino stia assumendo abbastanza cibo?

  • nei primi giorni pesatelo dopo ogni pasto, così sarete sicuri che sta crescendo ed assumendo correttamente il cibo
  • successivamente pesatelo una volta al giorno. In media dovrebbe crescere almeno 5 grammi al giorno.
  • dopo ogni pasto aiutatelo a liberare vescica e intestino. Il gattino andrebbe posizionato a pancia in giù, con la mano sinistra sollevate la codina e con un batuffolo di cotone o salviettina nella mano sinistra stimolate l’area anogenitale dal basso verso l’alto. Questa operazione dovrebbe “ricreare” le cure della mamma che in questo caso leccherebbe il cucciolo, per questo usate cotone o carta assorbente inumidita con acqua tiepida.

Come curare la pulizia e la salute dei gattini neonati?

I gattini possono sporcarsi facilmente nella loro cuccia o scatola specialmente se si tratta di una cucciolata. In questo caso lavate i gattini con acqua tiepida ed asciugateli con cura con un asciugamano morbido e/o un phon. Utilizzate la stessa cura ed attenzione che avreste con un bambino neonato.

Per prendersi cura al meglio della salute di un gatttino neonato è importante sverminarlo intorno alle 6 settimane di età, e vaccinarlo una prima volta al compimento delle 8 settimane e una seconda quando raggiunge le 12 settimane. La sterilizzazione può invece essere compiuta a partire dalle 16 settimane di età. Per garantire poi il benessere dei gattini neonati è importante che fra le 4 e le 12 settimane di età vengano abituati ai rumori di casa, alle persone e agli altri eventuali animali presenti. In questo modo i mici appena nati cresceranno serenamente e felici.

Quando e quanto devono dormire i gattini appena nati?

In genere dopo la poppata, i bisognini, e qualche minuto di coccole, dovrebbero fare la nanna. Attenzione a garantirgli il giusto buio con un panno appoggiato sulla cuccia, perchè il ritmo sonno-veglia è influenzato fortemente dalla luce. Si sveglierà quando avrà fame, ma se ha pochi giorni di vita o non ha preso abbastanza peso svegliatelo voi per dargli da mangiare.

Dopo il mese di vita il gattino potrà cominciare ad assumere cibi man mano più solidi e a variare la sua alimentazione, in modo da permettergli di assumere tutto quanto necessario alla sua crescita e alla sua salute. Scopri QUI perché è importante variare l’alimentazione del tuo gatto!

Aiutare un gattino fin dai primi giorni di vita è un’esperienza molto emozionante, ogni giorno è una scoperta e giorno dopo giorno il legame tra voi e il micio diventa sempre più forte: per ricordare ogni piccola conquista ed ogni momento di questa avventura può essere utile e divertente tenere un diario fotografico dei vostri momenti speciali. QUI potrai iniziare già ora a creare il tuo diario!

Se non vi è mai capitato di trovare un gattino orfano, ma desiderate dare una mano concreta ai gattini trovatelli ospitati nei rifugi Enpa, potete donare loro i pasti con l’iniziativa FRISKIES “Nutri la felicità”.

 

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