I gatti sono in realtà animali socievoli, amano infatti salutare il proprio umano o gli altri gatti con specifici rituali e gesti

I gatti sono considerati, generalmente, animali schivi e indipendenti, a causa di alcuni comportamenti che spesso sono fraintesi. Il loro atteggiamento è in realtà tutto da decifrare e comprendere: sicuramente ci vuole del tempo per imparare a conoscere i gatti e capire il loro linguaggio, ma una volta creato un legame di fiducia con il pet sarà naturale interpretare le sue movenze e i suoi miagolii.

Chi vive con un gatto, infatti, con il tempo riesce a distinguere i diversi vocalizzi, comprendendo tutti i diversi significati, e a capire come rapportarsi con l’amico a quattro zampe. Il gatto, infatti, ha rituali differenti per diverse situazioni: quali sono quelli del saluto?

 

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Come si salutano i gatti?

I gatti si salutano tra di loro attraverso un rituale particolare, che coinvolge l’olfatto: si tratta di uno dei sensi maggiormente sviluppati nell’animale, il cui naso presenta circa 200milioni di cellule olfattive.

Quando due gatti si incontrano solitamente si avvicinano molto lentamente per poi avvicinare le teste e iniziare a strofinare naso contro naso, annusandosi. Grazie alle grandi doti olfattive, il gatto può in questo modo capire se l’altro esemplare ha un legame di sangue con lui, o se si tratta di un altro esemplare già incontrato. Questo rituale è praticato da gatti che, solitamente, si sono già conosciuti e che quindi familiarizzano di nuovo con l’odore l’uno dell’altro.

Differente sarà il caso di un gatto che incontra un altro esemplare che invade il suo territorio. In questo caso, infatti, si potrebbero avvicinarsi tra loro con intenti maggiormente aggressivi (camminando sulle punte e inarcando la schiena.

 

I segni di saluto del gatto verso l’uomo

Sono diversi i rituali del gatto quando vuole salutare il proprio compagno di vita umano. Ecco i principali:

1. Il gatto si struscia contro le gambe

Sono diverse le cause che portano i gatti a strusciarsi contro le gambe delle persone, una di queste è la volontà di marchiare il territorio e lasciare il proprio odore sul proprio compagno. Questo movimento, però, indica spesso anche un saluto: questo gesto rappresenta un segnale di amicizia tra gatti tra un micio più piccolo nei confronti dei più grandi.

2. Il gatto da dei colpetti con la testa

Quando il gatto stuzzica dando delle piccole testate significa che vede il proprio padrone come una mamma o un papà. Questo gesto è infatti molto intimo, segnale di un legame molto forte e profondo con l’animale. Sono i cuccioli, generalmente, che hanno questo comportamento con la propria mamma nel momento in cui chiedono attenzioni o il latte.

3. Il gatto tiene la coda alta

La coda è una delle parti del corpo del gatto che maggiormente viene utilizzata per comunicare stati d’animo: capire come interpretare i movimenti della coda del gatto permette quindi di decifrare molti suoi comportamenti. Quando il gatto si avvicina con la coda alta, o con la punta che sembra formare un punto di domanda, allora significa sta accogliendo e salutando.

4. Il gatto si sdraia a pancia all’aria

La pancia del gatto è uno dei punti più sensibili per l’animale, per questo accetta malvolentieri che le persone la tocchino o lo coccolino in quel punto. Quando, però, il micio si mette a pacia all’aria, esponendo il ventre, vuole comunicare un forte senso di fiducia.

5. Il gatto trilla

Il trillo del gatto è un vocalizzo effettuato con la bocca chiusa, solitamente prodotto dalla mamma gatta verso i cuccioli. Questo verso viene fatto anche da gatti adulti e si tratta sempre di un vocalizzo positivo: segno di affetto e utilizzato a volte per salutare il proprio umano.

 

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Approfondimento: Purina