Cani specializzati nell’individuazione di ungulati feriti, in particolare, cinghiali, cervi, daini e caprioli, durante le battute di caccia o le attività di selezione: l’Amministrazione provinciale di Terni si è dotata di un regolamento che prevede l’utilizzo di alcune razze particolari di segugi per il recupero di questi animali, evitando loro inutili sofferenze e consentendo una migliore gestione della fauna selvatica. L’approvazione all’unanimità del regolamento da parte del Consiglio provinciale consentirà la creazione di un vero e proprio albo dei conduttori di cani specializzati. Ad essere utilizzate saranno solo tre razze, ossia il segugio di Hannover, quello bavarese e il Dachsbracke, le uniche in grado di assolvere a tutte le operazioni necessarie per questa tipologia di interventi. Ai proprietari dei cani sarà rilasciato un apposito tesserino con il conseguente inserimento in un apposito albo provinciale.
Secondo l’assessorato alla Caccia di Palazzo Bazzani l’iniziativa riveste un ”carattere molto importante perché consente di trovare soluzioni per gli ungulati feriti e di contemperare le esigenze di tutela degli animali con quella di una corretta gestione delle specie”. (Agi)