«Cara dottoressa Tatiana, mi chiamo Twiggy e sono un insetto stecco. Mi vergogno un sacco a scriverle mentre mi sto accoppiando, ma sono attaccata al mio compagno ormai da dieci settimane. Io sono morta di noia, mentre lui non da’ segni di cedimento. Continua a dirmi che e’ pazzo d’amore, ma a me sembra pazzo e basta. Come me lo posso togliere di dosso?».

Con questa lettera, firmata Stecca stuccata, India, si apre il libro di Olivia Judson “Consigli sessuali per animali in crisi” (Sironi Editore).

In piena sintonia con il tenore della collana denominata “La scienza pop”, il libro di questa biologa evoluzionista, laureata a Stanford e con dottorato a Oxford, nonche’ autrice di un blog sul New York Times, mescola serio e faceto e si assicura il boom delle vendite.

Il libro ricalca lo standard delle rubriche da rotocalco popolare, quelle in cui lettrici e lettori tempestano di domande e assillano con confessioni privatissime l’esperto di turno; nel caso del libro della biologa inglese, i lettori sono animali delle piu’ svariate specie e gli interrogativi vertono tutti sull’argomento scottante per eccellenza: il sesso. Il fortunato artificio narrativo permette cosi’ alla autrice Olivia Judson, in arte la dottoressa Tatiana, di svelare storie e aneddoti davvero esilaranti.

Sfogliando le pagine veniamo a sapere che il grillo delle praterie, abitante delle Montagne Rocciose, ha due denti sulla schiena per agganciare la compagna durante l’accoppiamento e poterla avvinghiare a se’, imprigionandola inesorabilmente durante la copula. E questo non e’ l’unico caso di accoppiamento in cui la femmina non e’, per cosi’ dire, consenziente. Apprendiamo, inoltre, che l’omosessualita’ non e’ per nulla inusuale in natura: leggetevi le lettere scritte da una femmina di bonobo, gli scimpanze’ pigmei, da un pinguino di Adelia o da un delfino e vedrete.

I problemi sessuali riguardano insomma anche gli animali; basti pensare a una notizia di attualita’ risalente al 2006, quando in uno zoo thailandese una coppia di panda fu ingaggiata per girare un vero e proprio film porno. L’obiettivo? Stimolare ed eccitare i maschi di panda in cattivita’ e spingerli ad accoppiarsi con le femmine presenti nella gabbia, perche’ evidentemente lo stato di prigionia ne inibiva il desiderio.

La Judson ci offre un panorama vasto e dettagliato sul lato a ‘luci rosse’ del mondo degli animali, che come tutto cio’ che non si conosce o esce dai nostri schemi concettuali, ci sorprende e non di rado, ma questo anche grazie al humor della sua autrice, ci strappa una bella risata. Il libro puo’ esser gustato anche a spizzichi e bocconi, andando alla ricerca di un aneddoto della serie “strano ma vero”, capace di regalarci un sorriso e di arricchire la nostra conoscenza.
(G.M.)