dog trekkingSe hai perso il lavoro, la casa e non hai più nulla che ti trattiene al luogo dove hai vissuto negli ultimi venti anni per esigenze lavorative e di vita, perchè non tornare alle origini, al paese natale insieme ai propri cari? Questa è l’idea, tutto sommato comprensibile, di Giuseppe Tallarico che, prima di perdere il lavoro tre anni fa, lavorava in segheria. L’uomo, originario della Calabria, vuole ora tornare a Marcedusa, il suo paese natale, e vuole farlo a piedi, trainato dai suoi nove splendidi cani. Si, perchè Giuseppe ormai da anni pratica il dog trekking, uno sport che consiste nel fare trekking con il proprio cane tenuto al guinzaglio oppure legato tramite una corda elastica legata alla vita.

La distanza che Giuseppe e i suoi nove cani dovranno percorrere è di 1300 chilometri – da Sormano (Co) a Marcedusa (CZ) – su strade battute, praticamente un giorno di viaggio in auto, circa un mese a piedi. Insomma una scelta avventurosa, economica e più funzionale alle sue esigenze: anche volendo sarebbe difficile portare i mobili, gli abiti e i cani fino in Calabria in auto. E non ci pensa minimamente abbandonare Briciola, Kyra, Genna, Macchia, Laika, Sila, Jerry Lee, Keila e Molka.

Ma a Giuseppe non piace la solitudine: il suo sogno sarebbe intraprendere il viaggio, oltre che con suo figlio ed i cani, in compagnia nche di altre persone. Insomma un’esperienza da film da godere in gruppo. L’appello di Tallarico è anche rivolto a chi, in qualità di sponsor, volesse aiutarlo: tende, sacchi a pelo e tutto il necessario per il viaggio sono ben accetti.

Tallarico è pronto ad invitare chi vuole a questo viaggio per l’Italia: «Se qualcuno vuole venire con me o sponsorizzare l’iniziativa mi può chiamare al numero: 3665293471». Chi si fa avanti?