Negli zoo come in casa i nostri animali vivono di piu’. Negli ultimi anni la vita media dei nostri pet si e’ allungata: non e’ più una rarita’, oggi, trovare cani che campano fino a quindici anni e gatti che toccano la soglia,un tempo inarrivabile, dei venti. Merito di una migliore cura degli animali, della consapevolezza dell’importanza di una alimentazione corretta e dell’avanzamento della scienza veterinaria.

I veterinari devono così confrontarsi sempre più spesso con malattie geriatriche, che una volta raramente capitava di dover curare. Oggi soffrire di cataratta con la conseguente e progressiva perdita della vista non e’ piu’ un problema solo per gli uomini ma anche per gli animali. Anzi, per questi ultimi il calo della vista puo’ diventare un vero e proprio dramma che incide pesantenmente sulla loro vita quotidiana e chè può significare la differenza tra mangiare e non mangiare, vincere o perdere con i rivali nel gruppo, sfuggire o meno ai predatori. Finora l’unica soluzione per gli animali era la rimozione della lente dell’occhio, attraverso cui passa la luce, con il risultato di una vista sfuocata.

A risolvere il problema ha pensato la S & V Technologies, fondata dalla chimica bavarese Christine Kreiner, che da qualche mese realizza lenti acriliche intraoculari su ordinazione e su misura per animali con problemi visivi. Con successo immediato. Ingrid Allgoewer, veterinario oculista berlinese, spiega ” Io e i miei colleghi, abbiamo impiantato con ottimi risultati, lenti artificiali in tante specie diverse di animali. Tutte le specie per cui è stato possibile creare lenti personalizzate adatte al loro tipo di occhio”. E tra i suoi clienti l’azienda vanta un leone marino con la vista sfocata che vive al Sea World di San Diego, un canguro che era cieco e soggiorna in un parco Australiano e la leonessa di uno zoo rumeno che vede da un solo occhio.

Naturalmente pero’ gran parte dei cristallini artificiali finisce negli occhi dei nostri animali domestici. “Nella nostra clinica” dice Carlo Scotti, presidente dell’ Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani, “abbiamo impiantato lenti ad alcuni cani e funzionano perfettamente. Anche se il cane conta molto di piu’ sull’olfatto per orientarsi, vedere male lo mette in uno stato di gravissimo disagio”. Anche se il costo di tale operazione e del check-up successivo puo’ essere valutato in qualche migliaio di euro, la procedura spesso vale la pena per gli animali che hanno perso la vista. Petpassion la consiglia vivamente per una migliore qualità della vita dei pet e di rimando dei loro proprietari! (A.B.)