cane in appartamentoQuando si ha un cane è sempre più difficile trovare una casa in affitto e dei condomini con cui non litigare

Spesso chi ama e ha un animale domestico in casa sa quanto è difficile far accettare agli altri il migliore amico, soprattutto se si tratta di un cane, che quando viene lasciato solo in casa tende ad abbaiare appena sente qualche movimento sul pianerottolo del condominio. Ma la situazione diventa ancora più complicata per chi possiede un cane e cerca una casa in affitto. La legge prevede che in casa propria ognuno sia libero di tenere un animale da compagnia a prescindere da quanto scritto nel Regolamento Condominiale. Nella case in affitto però la situazione dipende dal proprietario di casa. Molti non vogliono un cane in casa e lo specificano nel contratto altri invece sono molto più tolleranti e li accettano.
Ma le proteste vengono soprattutto dagli altri condomini. L’abbaiare del cane, la sua presenza in ascensore al ritorno dalla passeggiata, l’uso del giardino condominiale, può infastidire le persone che abitano nello stesso palazzo. Molto probabilmente perchè le persone sono portate a credere che i cani possono sporcare le parti in comune, ignorando che quando accade si tratta solo di maleducazione dei padroni.
Quindi chi intende tenere animali nell’appartamento, deve farsi mostrare una copia del regolamento condominiale prima della locazione o dell’atto d’acquisto. Se il regolamento non esiste ancora o, se esistente, non pone alcun divieto, nessuno potrà privare le persone della compagnia di un animale. E’ quindi ora di fare sapere a tutti che in un Paese evoluto anche gli animali hanno diritto ai loro spazi civilmente protetti.

Maria Pezzillo

Redazione Petpassion.tv

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