Quale è il rapporto tra la tartaruga terrestre ed il suo proprietario? A questa domanda e ad altre curiosità risponde l’esperto di tartarughe Marco Marsili

 

Come si comportano le tartarughe terrestri con l’uomo e con i propri simili? Sono animali socievoli e soffrono la solitudine oppure sono solitari e preferiscono vivere in un ambiente dedicato esclusivamente al singolo esemplare? L’abbiamo chiesto all’esperto di tartarughe: Marco Marsili.

tartaruga-terrestreLe tartarughe terrestri soffrono la solitudine?
Essendo animali solitamente solitari, tranne durante il periodo dell’accoppiamento, dobbiamo valutare la stretta convivenza forzata alla quale li obblighiamo durante l’allevamento; le femmine possono vivere tranquillamente in gruppo al contrario dei maschi. Il rapporto ideale è di un maschio ogni quattro femmine, facendo così eviteremo lotte territoriali tra maschi e faciliteremo l’accoppiamento evitando corteggiamenti eccessivi che potrebbero causare anche ferite mortali alle femmine.

Che rapporto instaurano con il proprietario?
Sono rettili, possiamo quindi solo aspettarci che col tempo diventino abitudinari e ciò li porterà a  riconoscere il proprietario e a prendere il cibo dalle sue mani, non molto di più di questo.

marco-marsili-esperto-tartarugheSi ringrazia per l’intervista:
Marco Marsili
Esperto e scrupoloso allevatore di tartarughe terrestri ed acquatiche.
Marco nutre un particolare interesse per la specie Claudius angustatus, alla quale ha dedicato un sito Internet. Scrive articoli per la rivista Testudo Magazine. E’ socio della TSA e dedica parte del suo tempo ai centri di recupero con i quali collabora attivamente per la prevenzione dell’abbandono delle specie alloctone nel nostro territorio.

Marina Naddeo
Redazione Petpassion.TV