Preferisco i cani (e un gatto)

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E’ uscito l’ultimo libro di Maurizio Costanzo, edito da Mondadori. l’autore ci racconta il rapporto con i suoi animali domestici, tre cani a casa e un gatto in ufficio, arrivato da poco più di un anno, e come mai preferisce gli animali agli esserei umani.
Grande amante dei cani da sempre e neo amante dei felini Maurizio Costanzo esprime in maniera chiara la sua visione del rapporto con gli animali, che a suo parere è un rapporto di scambio alla pari, secondo lui gli animali hanno molto da insegnarci. Questo libro è una vera e propria riflessione sui tanti anni di convivenza con i suoi cani, e una presa di coscienza del fatto che molto spesso gli animali sanno dare molto più di quanto ci sembri possibile e soprattutto sanno dare molto più di noi esseri umani, che pretendiamo anche molto in cambio.

Costanzo spiega che per la sua riflessione è stata fondamentale una sua intervista di ben 30 anni fa a Konrad Lorenz, celebre etologo, il quale affermò che è completamente sbagliato umanizzare gli animali, riferendosi all’immaginario disneyano. Secondo l’autore l’affetto e la fedeltà, la trasparenza e il trasporto dei nostri animali li rendono migliori di noi. Insomma questo libro breve, di 100 pagine, sarà sicuramente piacevole per i tanti padroni di cani e gatti, una lettura in cui sicuramente in

molti si riconosceranno.

Foto | Flickr

Foto | Flickr

E’ uscito l’ultimo libro di Maurizio Costanzo, edito da Mondadori. l’autore ci racconta il rapporto con i suoi animali domestici, tre cani a casa e un gatto in ufficio, ultimo arrivato da poco più di un anno, e come mai è arrivato a prediligere il rapporto con loro rispetto a quello con molti esserei umani.

Grande amante dei cani da sempre e neo amante dei felini Maurizio Costanzo esprime in maniera chiara la sua visione del rapporto con gli animali, che a suo parere è un rapporto di scambio alla pari, secondo lui gli animali hanno molto da insegnarci. Questo libro è una vera e propria riflessione sui tanti anni di convivenza con i suoi cani, e una presa di coscienza del fatto che molto spesso gli animali sanno dare molto più di quanto ci sembri possibile e soprattutto sanno dare molto più di noi esseri umani, che pretendiamo anche molto in cambio.

Costanzo spiega che per la sua riflessione è stata fondamentale una sua intervista di ben 30 anni fa a Konrad Lorenz, celebre etologo, il quale affermò che è completamente sbagliato umanizzare gli animali, riferendosi all’immaginario disneyano. Secondo l’autore l’affetto e la fedeltà, la trasparenza e il trasporto dei nostri animali li rendono migliori di noi e sono anche un vantaggio, non a caso si sta pensando di permettere l’ingresso in ospedale anche ad alcuni animali. Insomma questo libro breve, di 100 pagine, sarà sicuramente piacevole per i tanti padroni di cani e gatti, una lettura in cui sicuramente in molti si riconosceranno.