Vi avevamo già parlato in un precedente post che la caretta caretta, la tartaruga marina più diffusa nel mediterraneo, ha prediletto come area di nidificazione la costa ionica della Calabria: circa il 70% dei nidi italiani sono situati in questo tratto costiero. Eppure anche il golfo di Napoli e le coste campane non sono da meno in quanto ad ospitalità: lo testimonia il recentissimo caso di un esemplare che ha trascorso alcuni giorni nuotando senza timore insieme ai bagnanti davanti alla spiaggia di Sant’Angelo d’Ischia. A testimonianza dell’ospitalità e delle cure rivolte a questi animali e in particolare alla specie caretta caretta nascerà a Bagnoli il più importante Acquario tematico delle tartarughe marine, un “ospedale” attrezzato per l’ accoglienza e la riabilitazione .

La vita di una tartaruga marina, in effetti, non è sempre facile: le può facilmente capitare di incorrere in pericoli di vario genere come rimanere incastrata tra gli ami delle coffe o tra le eliche delle imbarcazioni. Ecco perché il costante incremento di tartarughe ferite consegnate ai biologi dalla Guardia Costiera, da pescatori e da diportisti ha prima portato alla creazione del “Turtle Point”, in collaborazione con la società Bagnolifutura che cura la bonifica e la riqualificazione di Bagnoli e poi ,sempre a Bagnoli, all’ Acquario tematico delle tartarughe marine, “che – come spiega Flegra Bentivegna, curatrice dell’Acquario della Stazione Zoologica Anton Dohrn – sarà completato e inaugurato entro la fine del 2009. La nostra attività- aggiunge- è articolata in numerose iniziative. E’ attualmente in corso il Programma di monitoraggio della nidificazione di tartarughe marine in Campania con il supporto della Regione. Abbiamo già accertato tre casi di nidificazione in questi ultimi anni. Nei prossimi giorni saranno sistemate cinque tartarughe nella baia di Porto Paone a Nisida, delimitata da una rete; si tratta di esemplari gravemente debilitati che resteranno nella baia fino alla loro liberazione in mare. Vi è infine il programma internazionale Unep delle Nazioni Unite che ci vede impegnati all’estero, anche per la formazione di operatori per la tutela e la cura delle tartarughe marine. – conclude Flegra Bentivegna – La prossima settimana andremo per la terza volta in Libia, per applicare delle trasmittenti satellitari a due tartarughe che nidificano su di una spiaggia libica”.

L’Acquario tematico di Bagnoli è costituito da due ampi edifici industriali adiacenti, completamente ristrutturati. Questa nuova sede disporrà di vasche per la terapia degli animali, di grandi acquari con un tunnel realizzato con lastre di plexiglas trasparente, di laboratori di ricerca, sala convegni, bookshop e di un ampio laghetto artificiale situato nella zona antistante.

Se a voi amici di Petpassiontv capitasse di individuare un nido sulla spiaggia oppure una tartaruga marina ferita nella zona costiera di Napoli e provincia potete rivolgervi direttamente all’Acquario della Stazione Zoologica Anton Dohrn (tel. 081 5833222 – 081 5833111) oppure alla Guardia Costiera.(A.B.)

Petpassion ringrazia Yovideomaker per il suo splendido video “La lunga marcia delle tartarughe” girato non lungo la costa campana,ma sulla playa Ostional in Costa rica. Alcuni esemplari di Caretta nidificano e nuotano nelle acque del pacifico.