Quattro micini sono morti per asfissia dopo essere stati seppelliti vivi dalla mano del loro proprietario. Un operaio di 51 anni, senza precedenti penali, è stato riconosciuto dai carabinieri autore del gesto spietato: per lui l’accusa di uccisione di animali.
E’ accaduto ad Imola (Bologna). Un operaio cinquantenne, incensurato, è stato autore di un incomprensibile gesto di crudeltà. Per lui l’accusa di aver ucciso i suoi 4 gattini seppellendoli vivi a mezzo metro di profondità nel giardino vicino casa.
L’uomo ha ammesso di aver compiuto il gesto, dichiarando di aver anche tentato di soffocare i micini in un secchio pieno d’acqua. Fallito il primo tentativo, ha pensato alla sepoltura. All’origine del gesto la sua crescente intolleranza verso le povere creature che non voleva più veder girare per casa.
Testimone dell’accaduto un amico che era passato a salutarlo e che, sentendo i miagolii disperati provenire da sotto terra, aveva tentato di disseppellirli, non riuscendo però a salvarli.
Marina Naddeo
Redazione PetPassion.TV