Un bambino e il suo cane, Lorenzo e Red, sono riusciti a dimostrare quanto possa essere speciale il loro legame. Un’amicizia che sconfigge anche la malattia.

 

Che il cane sia il migliore amico dell’uomo è risaputo fin dalla notte dei tempi: quello che è successo sulla riva di Onno, sulle sponde del lago di Como, non può far altro che dimostrare questa tesi. È una normalissima giornata d’autunno per tutti, ma non per loro: Lorenzo si prepara ad affrontare una grande sfida. Lo farà con il sostegno del suo amico più fidato, Red. Il suo compagno di giochi e avventure, che lo ha guidato per questa grande, formidabile traversata: i due hanno nuotato insieme da una parte all’altra del ramo lecchese del Lago di Como, da Onno a Mandello del Lario.

 

La storia di Lorenzo e Red

Tutto, in questo racconto, si tinge dei colori dell’incredibilità. Il fatto che Lorenzo Corti, questo il suo nome e cognome, abbia 11 anni e il diabete da quando ne aveva sette. Il fatto che non poteva immaginare nessuno al suo fianco se non Red, il suo amico a quattro zampe, addestrato ad abbaiare per segnalare che qualcosa non va. Perché a volte accade che le variazioni di glicemia nel sangue facciano stare male Lorenzo. E in quei casi Red si alza di notte e va a leccare la mano della mamma di Lorenzo per avvisarla che il piccolo non si sente più tanto bene. Sta rischiando il coma diabetico.

 

L’impresa titanica di un bambino e del suo amico a quattro zampe

È stato proprio così che, uniti dalla loro profonda amicizia, Lorenzo e Red hanno nuotato fianco a fianco nelle acque del lago di Como, per ben un chilometro e mezzo, in compagnia degli educatori del progetto Serena, nato per formare i cani ad aiutare le persone malate di diabete.

Anche la paura dell’acqua di Red non è riuscita ad avere la meglio durante questa memorabile giornata di trionfi: con indosso un giubbotto salvagente, il cane ha guidato con fierezza il suo padroncino fino alla fine del percorso, superando i suoi timori primordiali. Da piccolo, Red aveva rischiato di annegare, ma quando si tratta del proprio migliore amico non c’è ostacolo che non possa essere superato.

Red ha dimostrato di essere il piccolo grande eroe di Lorenzo quando, durante il tragitto, il bambino ha un calo glicemico. Il cane abbaia. Arrivano i soccorsi. Un succo in mezzo al blu per riprendersi e si ricomincia, più forti di prima. Le energie del team “Lorenzo-Ted” sono state sostenute anche dai compagni di squadra del bambino (che gioca a pallanuoto), che lo hanno sostenuto a suon di coretti da stadio, dimostrandogli la loro più profonda solidarietà. Un’impresa che ha dato a Lorenzo ancor più coraggio e voglia di vivere come tutti gli altri bambini. Anzi, no. Con una marcia in più. Perché lui, a differenza degli altri, ha il suo amico Red al suo fianco.

 

Fonte: https://www.corriere.it/