La razza di cane Breton è molto intelligente e giocosa, adatta alla convivenza con i bambini. Scopriamo insieme le sue origini e le caratteristiche.

 

Il cane Breton, o Epagneul Breton, è molto conosciuto tra gli appassionati di segugi da caccia ed è ritenuto uno dei più abili e amati cani da caccia francesi. Nonostante questa sua natura, il cane Breton è però anche un ottimo cane da compagnia: è un giocherellone ed è molto fedele e geloso del suo proprietario.

Ma vediamo nel dettaglio la storia della razza di cane Breton, partendo dalle sue origini.

 

Il cane Breton e le sue origini

 

Le origini del cane Breton sono a oggi ancora abbastanza discusse, in quanto c’è chi sostiene che questa razza sia nata in Francia e che il suo nome provenga dal verbo espanir, accucciarsi, che richiama appunto il momento in cui durante la caccia il cane si accovaccia per prendere di mira la sua preda. Altri, invece, sposano la tesi secondo cui il cane Breton sia il risultato di un incrocio tra Setter bianco arancio e altri cani, ma ciò che è sicuro è che la prima comparsa pubblica di Epagneul Breton risale all’esposizione universale di Parigi avvenuta nel 1896.

Dobbiamo aspettare però qualche anno, il 1903 per l’esattezza, affinché la razza di cane Breton venga apprezzata e riconosciuta sia in Italia che in Francia, mentre risale al 1° giugno 1908 il riconoscimento dello standard dell’Epagneul Breton che subì poi numerose modifiche, l’ultima delle quali avvenuta nel marzo 2003.

 

Cane da caccia Breton: le caratteristiche fisiche

 

A livello generale il Cane Breton si presenta come un cane di taglia media, il più piccolo tra tutte le razze di cani da ferma, con un peso variabile dagli 11 ai 25 Kg e un’altezza al garrese di 50 cm.

La sua struttura è piuttosto armoniosa, elegante e compatta e il cranio è leggermente arrotondato, più lungo del muso, sia che lo si osservi di fronte o di profilo.

Altre specificità della regione del muso che distinguono il cane Breton sono:

  • tartufo largo e narici ampie;
  • dentatura ben impiantata con una chiusura a forbice;
  • espressione dolce e intelligente, con occhi leggermente obliqui;
  • orecchie triangolari e molto pelose.

Spostandoci, invece, lungo la zona del corpo possiamo delineare un garrese piuttosto mobile con un dorso rettilineo corto mentre la groppa è leggermente inclinata e muscolosa. Per quanto riguarda poi le articolazioni, gli arti anteriori del cane Breton sono flessibili e robusti, mentre i posteriori sono caratterizzati da una coscia larga che presenta dei muscoli spessi e sporgenti.

Infine, il mantello del cane Breton è formato da pelo liscio e fine, con pezzatura a macchie irregolari dai colori bianco-arancio, bianco-nero oppure bianco-marrone.

 

Il carattere del cane Breton

 

Nonostante la sua natura possa far credere che il cane Breton sia adatto alla sola compagnia dei cacciatori, in realtà questa razza, molto intelligente, è adatta anche alla convivenza con bambini. Ebbene sì, il cane Breton, come altre razze di cani, adora la compagnia dei più piccoli e ama giocare con loro, anche perché ha un carattere molto vivace e ha bisogno di muoversi costantemente: per questo motivo è un cane adatto alla vita in appartamento solo se la casa gli permette di avere degli ampi spazi in cui poter scaricare l’energia. In caso contrario, sarà necessario mettere in conto molte passeggiate all’aria aperta (preferibilmente in prossimità di laghi o ruscelli) prima di accoglierlo nella propria famiglia, altrimenti rischierà di diventare triste e malinconico.

Il cane Breton, infine, è anche molto sensibile e per questo motivo quando lo si addestra è bene tenere a mente che la chiave si successo nell’educazione di questa razza risiede nella gentilezza e nella tolleranza.

 

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Approfondimento: Friskies