prevenzione leishmaniosi cane

Questa patologia parassitaria è una malattia grave e a volte letale: potrebbe avere le ore contate.

Con l’arrivo della bella stagione aumenta sempre di più il pericolo Leishmaniosi per i nostri amici a quattro zampe. Questa malattia si trasmette attraverso il flebotomo che, con la sua puntura, infetta gli animali e può colpire anche l’uomo. Senza accorgersi di nulla, il cane, rischia anche di morire. Di leishmania e di altre malattie comuni a uomo e cane si è discusso a Napoli al congresso che ha messo a confronto dermatologi e veterinari, coordinati dall’ordinario di clinica medica Elio Gravino e dal primario dell’ospedale di Caserta Luigi Boccia.
“La Leishmania si trasmette attraverso la zanzara – spiega il docente – mentre il cane diventa il serbatoio, ma non è certo lui a contagiarci. Perché questo accada è necessario che un’altra zanzara, dopo avere pizzicato un cane infetto, si diriga sull’uomo. Insomma, sia chiaro: anche da malato il cane non può trasmettere la malattia all’uomo”.
Gli specialisti sono molto cauti nell’annunciare di essere a buon punto nella preparazione di un vaccino che consentirà di intervenire sul fronte della prevenzione. Spiegano che la diagnosi si fa sia attraverso la ricerca degli anticorpi, sia con la Pcr (Polymerase chain reaction), il procedimento chimico che analizzando il DNA calcola la quota protozoaria in circolo.
La Campania è l’unica Regione a monitorare l’andamento della malattia, da una parte obbligando i cittadini diretti all’estero col cane a effettuare il test diagnostico, dall’altra attraverso un progetto di ricerca condotto nell’ospedale veterinario del Frullone diretto da Marina Pompameo.
La Leishmaniosi è una malattia che ha la massima diffusione nei Paesi del Mediterraneo e ad essere maggiormente esposti sono i cani del sud Italia. Ma nell’ultimo ventennio, zone del Paese ritenute a bassa o quasi nulla diffusione, come in Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Trentino e Lombardia, hanno assistito ad una vera e propria esplosione della patologia.

Maria Pezzillo

Redazione Petpassion.tv

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