«I tre yorkshire preferiscono il cotone e l´aria condizionata», racconta Cristiano Merra, di villa Gilardi, una casa-museo dove fra palmizi, erbetta pettinata e oleandri si è inventato il Dog Day Village, la pensione extralusso per cani a un passo da Forte dei Marmi. «Tutti devono sentir assecondate le proprie esigenze e avere i propri spazi, nessuno abbaia, si sentono solo leggeri guaiti fra villeggianti di rango. Conviviali, da salotto».

Seta, climatizzatore e zanzariere nell´hotel canino in via Cugnia a Querceta – 1 km dal golf del Forte – sono solo alcuni dei comfort. Non ci sono cucce ma letti: in ferro battuto o in legno. All´interno e all´esterno dei bungalow sono istallate webcam per vegliare su Fido da casa o dal cellulare. C´è anche un armadio pieno di accessori griffati.

«Non solo. In inverno metto le copertine di cashmere e accendo le stufette», dice Merra. Per alloggiare qui i clienti devono riempire un modulo, indicare abitudini, dieta, se i cani sono vispi o dormiglioni, e perfino se ascoltano musica in momenti particolari della giornata. «Maffy è una placida femmina di bulldog francese, la padrona la fa alloggiare in camere separate dai tre yorkshire perché quelli hanno un caratterino che non ti dico, fanno baldoria fino a tardi».

Per soggiornare in uno degli otto «chalet» si pagano 35 euro al giorno. «Non è molto, lo so, ma ce la facciamo. La nostra non è una pensione per tutti. Il Dog Village è un club di 150 amici, ma i nomi sono top secret. La pensione è pensata per coloro che in Versilia non trovano strutture in grado di accogliere animali. Oppure per chi vuole regalare una vacanza all´amico a quattro zampe. Nel caso i padroni volessero regalare ai loro cuccioli un vestitino, un collarino con gli Swarovski o magari un guinzaglio leopardato, si va dalle 35 alle 85 euro, ultima collezione, un sacco fashion. Per evitare lo stress da abbandono, i cani fanno due giorni di prova. Se non si ambientano non possiamo accettarli, soffrirebbero. Comunque, ci sono visite giornaliere di un veterinario e di uno psicologo per cani».

(C.R.)