Si è discusso molto ieri sulla situazione attuale di cani e gatti a Roma presso la commissione Ambiente del Consiglio regionale del Lazio,presieduta dal vicepresidente Augusto Battaglia (Pd).

”Rischiamo di essere seduti su una polveriera perchè il problema del sovraffollamento dei canili è mal gestito dall’amministrazione comunale”, riporta Simonetta Novi dell’Associazione Volontari Canile di Porta Portes, che ha anche segnalato che negli ultimi mesi l’Ufficio Diritti Animali del Comune di Roma ha bloccato l’ingresso dei cani trovati da privati cittadini, dando però alle Asl la possibilità di portare nelle strutture tutti gli animali recuperati in città, senza alcuna operazione di filtro.

Mara Cristina Salvucci dell’associazione ‘Canili del Lazio’ ha suggerito la creazione di un tavolo permanente per il monitoraggio sul territorio del Lazio, aperto a associazioni animaliste riconosciute: ”Nella nostra regione la questione del randagismo è reale e va affrontata come un problema di salute pubblica”.

Il consigliere Giuseppe Mariani (Lista civica per il Lazio) si è dichiarato favorevole a prendere provvedimenti: ”Quanto denunciato oggi ci impone di accelerare i percorsi che abbiamo messo in atto – ha dichiarato  – siamo in una vera emergenza che rende necessario discutere quanto prima in Consiglio la proposta di legge che ho presentato per affrontare il problema del randagismo”.

Sono state convocate dal presidente Battaglia altre audizioni sul tema, che coinvolgeranno le realtà interessate. (F.M.)