La Coldiretti risponde all’Aidaa per venire in contro alle famiglie con animali: se è vero che la maggior parte degli alberghi ancor non accetta i quattrozampe, stima che quasi la metà dei diciottomila agriturismo italiani offra ospitalità anche a loro.
“Sono molte le strutture che in campagna sono in grado di garantire agli amici animali domestici una meritata vacanza all’insegna della riconquista della libertà e della vicinanza ai loro padroni, anche se – sottolinea la Coldiretti – è bene concordare le modalità dell’ospitalità per rendere tutto armonico anche in relazione agli animali dell’azienda agricola e alle esigenze degli altri ospiti”.
In diverse di queste tipologie di strutture, poi, i cani possono addirittura godere di piccole comodità come lettini, cucce confortevoli e acqua sempre fresca, insieme a qualche gradevole lusso come bocconcini prelibati e biscottini saporiti e croccanti.
“Alcune aziende agrituristiche – evidenzia la Coldiretti – offrono autentici corsi di addestramento riservati sia ai cani da compagnia, sia a quelli per la ricerca di tartufi o per la guardia.
In particolare i cani possono trovare un adeguato spazio nel verde e ristoro per i loro bisogni senza costituire un peso per alcuno, ma, anzi, continuando a stare al fianco dei loro padroni anche nei momenti di svago”.
Tutte le informazioni di location, prezzi e disponibilità, sul sito www.terranostra.it, l’associazione agrituristica che fa capo alla Coldiretti. (B.P.)