Chirurgia estetica per cani, ecco qual è la situazione.

Per benessere, in questo caso, e non per vanità, i maggiori interventi estetici oggi si possono applicare anche al nostro amico a quattro zampe.

Le novità in merito alla chirurgia estetica sui cani

I veterinari si stanno attrezzando, pionieri, come è facile immaginare, gli Stati Uniti. Dove hanno pensato che se ormai spianare la ruga di signore di mezza età è diventata routine, anche shar-pei, bulldog e pechinesi potevano approfittare. Nel loro caso, però, non si tratta di voler ringiovanire, ma di eliminare i fastidiosi difetti che la genetica porta con sé, come le pieghe facciali o le palpebre inferiori che, in questi cani, si ripiegano all’interno.

In questi casi le ciglia o i peli sfregano la superficie della cornea e alla lunga possono compromettere seriamente la vista (se non causarne addirittura la perdita). E in più, noi sappiamo benissimo quanto sia fastidiosa una ciglia in un occhio! Viva bisturi e botox, in questi casi, che vengono utilizzati in estrema sicurezza proprio grazie alle signore sopra citate. Dal punto di vista canino … vere e proprie“cavie” umane! (B.P.)