Sempre più persone usano internet per adottare un animale, per scegliere il proprio animale domestico. Una scelta inusuale, fino a qualche anno fa

Ci porti a casa con te?

Ci porti a casa con te?

Niente più visite ad allevamenti e canili: ora gli animali domestici si adottano online. E’ il risultato di uno studio su quasi 80.000 famiglie italiane.

Nel corso del 2010 sono stati almeno 55.000 i cani e 12.000 i gatti e circa 9.000 tra conigli, volatili, cavie, topini e tartarughe che hanno trovato famiglia attraverso annunci pubblicati i sui siti internet specializzati (dati Centro Statistiche AIDAA). Dunque, la rete è diventata la nuova frontiera anche per quanto riguarda le adozioni degli animali, o almeno per quanto riguarda il primo passo.

Il sistema è molto semplice: una volta individuato il proprio futuro amico a quattro zampe, l’adottante si reca presso la struttura o il privato per conoscerlo da vicino e poi segue gli iter di adozione previsti, che è molto più semplice quando si passa dalle associazioni o dai volontari, trattandosi prevalentemente di cani raccolti e salvati in strada. Qui a garantire comunque che oltre il 90% delle adozioni va a buon fine è il lavoro di circa 30.000 volontari, che si occupano di controllare le famiglie, che nel tempo che l’adozione funzioni e che l’animale si trovi davvero bene nella sua nuova casa.

Una menzione particolare meritano i cani salvati dalle perreras spagnole e adottati in Italia: nel 2010 circa 3.500 perros hanno trovato casa dopo essere scampati all’eutanasia ispanica! Ovviamente non mancano anche le truffe online, come quelle dei cani dei Camerun, gratuitamente in cambio del solo costo del biglietto di viaggio, che in realtà non esistono e che permettono ai malviventi di incassare oltre 5 milioni di euro l’anno, per un totale di oltre 20.000 truffe andate a buon fine solo l’anno scorso.

Claudia Resta
Petpassion.tv – [email protected]