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La notizia, diffusa dall’apcom riguarda il sondaggio “Gli italiani, il turismo, gli animali e la caccia” condotto da Ipsos, per conto del ministero del Turismo, su un campione rappresentativo di mille interviste con il metodo Cati effettuate tra il 23 e il 24 ottobre.


La ricerca è stata realizzata per valutare i benefici che un Italia maggiormente “Animal Friendly” potrebbe portare all’immagine nazionale ed al conseguente appeal turistico.

I risultati sono sorprendenti: l’ 88% degli intervistati ritiene “importante” che la politica intervenga a tutela degli animali, domestici o selvatici.

Il nostro paese esce un po’ sconfitto dal sondaggio secondo il quale poco si fa per la tutela degli animali e questo a tutto svantaggio per l’immagine dell’Italia all’estero, secondo gli intervistati.
L’83% degli intervistati generale è convinta che se in Italia ci fosse più rispetto per gli animali, l’immagine del nostro paese all’estero migliorerebbe.
Solo il 9% degli intervistati non ritiene importante che le istituzioni si occupino degli animali, mentre il 2% risponde “non so”.

Un sondaggio che evidenzia quanto la tutela della biodiversità sia negli ultimi anni diventata un fattore critico determinante per lo sviluppo dei paesi europei.