Il 15 giugno sul lungolago di Lecco si è svolta la manifestazione «Insieme per un sorriso», organizzata dalla Sics – Scuola italiana cani salvataggio- in collaborazione con Regione Lombardia, il gruppo elicotteri della Guardia di Finanza di Sondrio, i Vigili del fuoco di Lecco e la Inner Wheel di Monza e Lecco. In occasione dei 20 anni della scuola italiana cani salvataggio, con sede all’idroscalo a Milano, una cinquantina di unità cinofile hanno raggiunto Lecco per partecipare all’iniziativa. Il tutto è stato organizzato per sostenere i bambini e i ragazzi ospiti del Caf, centro aiuto famiglie, dell’istituto Beata Vergine Addolorata di Milano e del centro Mamma Rita di Monza. L’assessore regionale alla protezione civile Stefano Maullo ha espresso grande soddisfazione per l’ottima riuscita della manifestazione e ha spiegato: «una giornata di solidarietà che coniuga l’attività ludica per questi bambini sfortunati con l’addestramento dei cani. Siamo orgogliosi in Regione di avere questo eccellente servizio di unità cinofile che sono capaci di garantire sicurezza a tutti e nel contempo di dare serenità a questi bambini».
I bambini erano oltre un centinaio; per divertirli sono stati allestiti laboratori di pittura, per decorare le cucce di cartone dei cani e un piccolo corso per capire quali possano essere le attività base del salvataggio. Attività che hanno permesso ai piccoli di entrare in contatto e legare con i cani. «I cani che ieri sono impegnati in addestramento da oggi prenderanno servizio sul lago di Garda, a Salò, mentre alcune unità saranno impegnate presso Villa d’Adda», ha spiegato Ferruccio Pilenga, presidente Sics.
«Ci vogliono – ha spiegato Pilenga – anni e anni per far sì che un cane arrivi a questo livello; lavorare con loro è davvero una grande soddisfazione perché, oltre a salvare la vita, possono dare davvero tanto ai piccoli quanto agli adulti». L’Italia, che è già ai primi posti nel settore dell’addestramento dei cani da salvataggio, si dimostra all’avanguardia nel vasto campo della pet therapy, nell’analisi degli effetti benefici che il rapporto con un cane, opportunamente addestrato, può avere sugli adulti e sui bambini che presentano disabilità o disagi psichici. Se, infatti, non è un caso che la maggior parte dei pediatri consigli alle famiglie di far crescere il proprio bambino in compagnia di un cane, è altrettanto importante «avvicinare questi animali a bambini con particolari problemi familiari, per permettere loro di superare più facilmente i traumi subiti. E’ un legame magico quello che si viene a creare – ha spiegato Monica Patrini, della Inner Wheel – un rapporto davvero speciale e questo è stato dimostrato dalle nostre visite presso i diversi istituti che ospitavano bambini con gravi problemi. Ecco come è nata l’idea di questa iniziativa, semplicemente osservando l’amicizia che si creava tra animale e bambino e che aiutava proprio quest’ultimo a ritrovare il sorriso». (G. M.)