La storia di Wasao, il cane capostazione

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Hachiko, Tama e Wasao, gli animali superstar che commuovono i giapponesi

 

Un folto manto bianco e un musetto tenero, per alcuni “bruttino” per altri talmente bizzarro da essere kawii, carino in giapponese. Questa strana storia si svolge proprio in Giappone, a Ajigasawa. In particolare, nella stazione ferroviaria di questa piccola cittadina della prefettura di Aomori. Qui il capostazione è Wasao, un cane dagli occhi piccoli e dal faccione simpatico.

 

Wasao accoglie i turisti all’arrivo alla stazione, che ricambiano il suo benvenuto con calore, coccole e qualche selfie. Wasao è stato eletto dall’UNESCO ambasciatore speciale per il turismo e nel 2011 è stato nominato capostazione, il 1° aprile di quest’anno, durante una cerimonia ufficiale, è stato riconfermato nel suo ruolo insieme alla compagna Tsubaki e alla loro figlia Chome, nominata apprendista capo.

 

Cani e gatti custodi delle stazioni giapponesi

 

Qualche anno fa, questo dolcissimo ed enorme esemplare di Akita Inu, era stato abbandonato dal suo proprietario e poi era stato adottato da una commerciante del posto, diventando la mascotte della città e una delle principali attrazioni di tutta Ajigasawa. La sua popolarità è esplosa quando, nel 2011, è stato girato un film basato sulla vita.

 

La storia di Wasao ricorda quella di Hachiko, il cane giapponese immensamente fedele al suo padrone, tanto da attenderlo alla stazione ogni giorno, anche dopo la scomparsa del Professore a cui era tanto legato. Accanto ai due cani di razza Akita Inu, c’era anche la gattina Tama, anche lei capostazione e star del Giappone, era riuscita a salvare lo scalo ferroviario di Kishi dal fallimento e a ridare vita all’economia locale.

 

Cani e gatti, quindi, non solo amici fedeli e inseparabili compagni di viaggio, ma anche custodi di luoghi e personaggi famosi.

 

Fonte: japantimes.co.jp