Sono circa 17.000 le segnalazioni arrivate in questi ultimi mesi presso AIDAA (l’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente) riguardanti una maxi-truffa via web che ha come oggetto la vendita di fantomatici cuccioli di cani di razza, provenienti principalmente dal Camerun e dall’Inghilterra.
Il meccanismo denunciato in tutti i casi è molto semplice: i truffatori mettevano sui numerosi siti di vendita di animali domestici delle inserzioni che dichiaravano la cessione di cuccioli di cani di razza, soprattutto di piccola taglia, gratis o a cifre bassissime, chiedendo solo il compenso per pagare il biglietto aereo che avrebbe dovuto far viaggiare il cucciolo; naturalmente, nè cuccioli nè biglietti esistevano, e i truffatori si limitavano a intascare i soldi e sparire senza lasciare traccia.
Dopo qualche tempo, ormai sfiduciati, i truffati ricevevano anche un’ulteriore comunicazione in cui si segnalava che il motivo del ritardo era da imputare ad un trattenimento dei cuccioli in fantomatici uffici di quarantena e ambulatori veterinari per problemi burocratici sulle misure di sicurezza mediche, e quindi veniva loro chiesto di sborsare altri soldi per farli uscire da queste strutture e farli finalmente arrivare a destinazione: naturalmente, anche in questo caso nessuna traccia dei cuccioli.
Secondo le stime sulle segnalazioni giunte ad AIDAA il fenomeno ha interessato fino ad ora complessivamente almeno 35.000 italiani ( di questi almeno 17.000 si sono accorti della truffa e hanno denunciato la situazione, mentre molti forse presi dalla vergogna o perchè speranzosi di ricevere in cane non denunciano la truffa e pagano anche fino ad alcune migliaia di euro.
Complessivamente la truffa si aggira attorno ai 110 milioni di euro.
Proprio in questi giorni è stata individuata la centrale operativa da cui parte questa maxi-truffa, che si troverebbe in Camerun; attenzione quindi a chiamate con prefisso internazionale 00237 (o +237) seguite da un numero le cui prime iniziali sono 9674.