adozione cane randagio

Una nuova iniziativa, molto sentita dal Comune di Giano, per incentivare l’adozione dei cani randagi.


Il dramma di ogni estate è l’abbandono dei nostri amici a quattro zampe, un fenomeno molto diffuso nel nostro Paese. Le famiglie partono per le vacanze e spesso i cani vengono abbandonati in strada sai loro stessi padroni. Le persone non hanno idea del gesto terribile che compiono quando si liberano di un amico devoto, che dà incondizionatamente tutto il proprio affetto.
Ma molte realtà si sono impegnate per combattere l’abbandono e oggi vi parliamo del Comune di Giano dell’Umbria in provincia di Perugia. In Comune per incentivare l’affidamento dei cani randagi e garantirne il benessere ha deciso di elargire un contributo di 500 euro per chiunque voglia adottare un cane in carico al Comune stesso. I requisiti per accedere all’affido dell’animale, e quindi ai contributi, sono il compimento alla maggiore età, la residenza anagrafica (si deve far parte dell’Unione dei Comuni delle terre dell’olio e del Sagrantino, nonché Spoleto e Foligno), assenza di condanne penali per maltrattamenti ad animali, consenso espresso a far visionare il cane, anche senza preavviso da parte dei dipendenti comunali di Giano per sincerarsi delle sue condizioni. Il contributo può salire fino a 600 euro se si prende in custodia un cane con oltre sei anni ed è possibile prendere fino a due cani per ogni nucleo familiare. Il contributo, emesso per due anni, viene rilasciato 50 % al momento dell’affido e 50% dopo 12 mesi, in seguito all’accertamento delle buone condizioni dell’animale da parte della Polizia Municipale. Per tutti coloro che vogliono partecipare possono consulatare il regolamento completo.

Maria Pezzillo

Redazione Petpassion.tv

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