Sardegna contro il randagismo

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In Italia è obbligatorio per tutti coloro che adottano un cane l’iscrizione all’anagrafe canina. Nel collo dell’animale viene impiantato un microchip identificativo leggibile da tutti i veterinari del Paese (ma anche dalla maggior parte di quelli esteri). Un’iniezione che permette facilmente di riportare al proprietario un cane scappato o smarrito, ma anche un tentativo di arginare il fenomeno dell’abbandono.
Purtroppo sono sempre in troppi quelli che evadono questa norma, ma ora la Sardegna, in più occasioni citata come esempio negativo per quanto riguarda il benessere animale, dove il fenomeno del randagismo ha proporzioni decisamente elevate, cerca di rimediare. Così, a Settimo San Pietro, in località Su Staini, a partire dal 5 maggio, l’iscrizione all’anagrafe, l’identificazione e il rilascio del libretto sanitario verranno eseguiti gratuitamente. Basta prendere appuntamento telefonando ai numeri : 070/7691201 oppure 328/3661490, e presentarsi con un documento di identità valido e codice fiscale. L’appuntamento è dalle 9 alle 12 al rifugio Elliot.
Ma non è la prima delle iniziative del Comune di Settimo San Pietro in favore degli animali: l’amministrazione comunale ha infatti lanciato la campagna di invito all’adozione dei quattrozampe abbandonati, che prevede, tra le altre cose, il progetto “Fido a scuola”, una serie di lezioni teoriche e pratiche agli studenti delle scuole per insegnare loro a rispettare i cani, ad educarli e ad avere un corretto rapporto con i pelosi. (B.P.)