vischio“Ho appreso con sgomento la notizia del provvedimento di allontanamento di nove coniglietti della proprietaria avvenuta ad Ave in provincia di Bergamo. L’ordinanza emessa dalla polizia locale di Sondrio che obbliga la signora Mele ad allontanare i suoi piccoli animali ad almeno 15 metri dalla sua abitazione si associa alla sanzione emessa di recente alla coppia di giovani romani per il medesimo motivo”. Lo dichiara in una nota, Valentina Coppola, responsabile nazionale Ambiente del Codici, associazione di tutela del cittadino.

“Per il Comune di Roma – prosegue la Coppola – si tratta dell’applicazione di un vecchio regolamento del ’46 che sancisce il divieto di far circolare all’interno dell’abitato, senza uno speciale permesso dell’autorita’ comunale, animali di qualsiasi specie e di lasciar vagare galline, oche, anitre ed altri animali da cortile. Nel caso di Ave, che sta seguendo l’ Aidaa, si fa riferimento all’ art. 3.14.7 del regolamento di igiene locale, relativo a case rurali e stalle in cui i conigli d’allevamento devono essere tenuti ad una distanza di 15 metri dall’abitazione di terzi”.

“Il Codici chiede a tutti i cittadini possessori di conigli nani di autodenunciarsi ai vigili urbani dei propri comuni, l’associazione si fara’ carico di ricorrere al giudice di pace per ogni sanzione elevata per tale motivo augurandosi di trovare sentenze dettate dal buon senso e non dall’applicazione senza discernimento di vecchi regolamenti”, conclude.

(AdnKronos)

* Nella foto “VISCHIO” il coniglietto abbandonato ricevuto in affido dall’associazione Amicòniglio.