Milano è la provincia d’Italia con i condomini più litigiosi a causa della presenza di animali domestici: il dato è dell’Associazione italiana a difesa degli animali e dell’ambiente.
Il capoluogo supera Roma, Padova, Torino, La Spezia e Firenze. I motivi per cui si litiga di più? Dal cane che abbaia la notte e nelle ore di riposo o sporca l’androne, al gatto che si aggira nella proprietà del vicino, cui si aggiungono la sempreverde questione degli odori, dovuti spesso alle scarse condizioni igieniche con cui si curano gli animali, che rende ad alcuni impossibile la convivenza.
Le liti (più di trentamila l’anno in Italia, una ogni 15′) spesso finiscono in tribunale, ma 65 volte si sono trasformate in vere e proprie risse con feriti e addirittura quattro morti. A Milano, scalpore ha fatto la notizia di un musulmano che avrebbe intimato alla vicina di sbarazzarsi del suo cane perché considerato un animale impuro, oppure di quella signora che ha chiamato l’Aidaa per denunciare la vicina rea di portare a spasso i suoi gatti legandoli al guinzaglio.
“Le vicende riguardanti cani e gatti in condominio sono causa del 95 per cento dei litigi che vedono contrapposti condomini», dice Lorenzo Croce, presidente dell’Aidaa. Non si dia però la colpa alle povere bestiole. Spesso quella degli animali è solo una scusa per arrivare allo scontro con un vicino giudicato insopportabile.”
(C.R.)