ospedale vito fazziA Lecce, il 5 gennaio, i bambini ricoverati nel reparto oncologico dell’ospedale “Vito Fazzi”, hanno ricevuto in anticipo uno splendido regalo per l’Epifania. Sebbene costretti dietro un vetro, al riparo dal freddo, sono stati in tanti a godere dello spettacolo organizzato nel piazzale antistante l’ospedale dalle unità cinofile del comando dei carabinieri di Modugno.

Il gradimento registrato dai piccoli è un’ulteriore conferma del successo della pet therapy. E’ stata infatti l’eleganza, l’agilità e la tenerezza dei cani a far gioire i giovanissimi pazienti dell’ospedale leccese. Quel vetro che protegge e isola il reparto dall’esterno si è trasformato, per qualche istante, in un vero e proprio schermo cinematografico e davanti agli sguardi stupiti dei bambini si è svolta una dimostrazione sensazionale del lavoro che le forze dell’ordine svolgono con la collaborazione degli intelligenti e abili amici a quattro zampe.

Ad ogni gesto e ad ogni salto degli animali, i piccoli esplodevano in fragorosi applausi e in espressioni di stupore. Alcuni avrebbero volentieri aperto le finestre per raggiungere e abbracciare i bellissimi quadrupedi, altri invece, all’avvicinarsi degli animali al vetro, si ritraevano un po’ impauriti.

“La cosa più importante – ha dichiarato il colonnello Maurizio Ferla, comandante provinciale dei carabinieri – è cercare di regalare un sorriso e un momento di serenità a questi bambini e siamo sicuri che le nostre unità cinofile possono attrarre la loro attenzione. Questo non vuole essere – precisa – un momento di sponsorizzazione dell’Arma, ma esclusivamente un regalo dedicato a chi è meno fortunato di noi, specialmente se si tratta di bambini, che sono il futuro della nostra società. La fine dell’anno, tra l’altro, è stata caratterizzata da una serie di episodi spiacevoli, da cui è emerso un contesto di violenza a danno dei minori, che vanno tutelati in qualsiasi modo e in qualsiasi forma. Questa di oggi vuole essere proprio una forma di tutela, un piccolo regalo che l’Arma ha voluto fare loro e alle loro famiglie, insieme all’augurio di vincere la battaglia che sono costretti a combattere, nonostante la loro tenera età”.

La dimostrazione è durata quasi mezz’ora e alla sua conclusione le unità cinofile sono tornate al loro lavoro; i bambini, invece, hanno dovuto far ritorno nelle loro piccole stanze al quinto piano dell’ospedale, ma il loro sguardo conservava ancora la luce per l’emozione provata. Ci auguriamo che il ricordo dell’esperienza vissuta sia di incoraggiamento per le dure prove che questi bambini e i loro familiari si trovano costretti ad affrontare.